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L’estate, come ogni anno, ha deciso di salutarci. Rimangono solo i ricordi. A voi giovani il sapore dei baci al retrogusto di fumo e gin, a noi un po’ meno giovani l’amaro sapore di non essere in grado di fermare il tempo. La cosa che abbiamo in comune però è la possibilità di ricrogiolarsi in quei ricordi, guardando fuori dalla finestra e mantenendo viva la malinconia e la gioia.
Sette album (non necessariamente del 2017 anche se la maggior parte sono di quest’anno) per un soffice ritorno dell’autunno
7. HORSEBEACH, “Beauty and Sadness”
UK, l’estate che non c’è mai, la pioggia che sembra arrivare direttamente dal sole, il mare increspato, le chitarre che muovono onde, la malinconia al gradino più alto.
Canzone: “The Highest Place”
6. WARM SODA, “I Don’t wanna grow up”
Matthew Melton ha deciso di chiudere un capitolo fatto di canzoni appiccicose come lo zucchero filato. I Ramones alle prese con i Luna Park di fine estate. Musica scritta e riscritta di cui non potremo mai fare a meno.
Canzone : “Tell me in a Whisper”
5. R. STEVIE MOORE & JASON FALKNER, “Make it Be”
La bassa fedeltà che esce dalla cameretta. Vede il sole, si mette gli occhiali, si mette la crema. Abborda ragazze, fa l’amore. Si gode l’estate. E aspetta che finisca per poi ricominciare.
Canzone: “That’s Fine, What time”
4. BLACK GRAPE, “Pop Voodoo”
Se state leggendo qui non siete di certo dei nostalgici di canzoni mordi e fuggi, I classici tormentoni scassa-maroni. Pop Voodoo è un ritorno inatteso e pieno di groove, che ci fa ripensare al nostro mojito infinito. Il sole scalda ancora.
Canzone : “Nine Lives”
3. DON BRYANT, “Don’t give up on Love”
Quale musica migliore, se non quella dell’anima, può sobbarcarsi l’incarico arduo di scaldarci nelle giornate autunnali a venire? Quando ciò viene fatto da una leggenda vivente come Don Bryant, allora anche il colore delle foglie è calore.
Canzone : “How Do i Get There?”
2. MAN FOREVER, “Play what they want”
Non di sola malinconia vive l’uomo. Per ricominciare con il piede giusto il nostro post-vacanza, un po’ di sana e libera psichedelia percussiva (ma non solo) a nome John Colpitts, alias Kid Millions, in breve Oneida. Ho detto tutto.
Canzone: “You Were Never Here (feat. Yo La Tengo)”
1. DREAM MACHINE, “The Illusion”
Ancora Metthew Melton. Ancora Castel Face Records. Lo so, sono andato in fissa. Progetto sicuramente estemporaneo condiviso con la moglie. Gli anni 70, quelli belli, quelli Hard. Baby light my fire.
Canzone : “I Walked in the Fire”
(Nicola Guerra)