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Si tratta di un ritorno molto atteso, per i Nohaybanda!, duo di culto fondato da Fabio Recchia ed Emanuele Tomasi nel 2006. Un disco omonimo di sette tracce che segna un ritorno all’esplorazione sonora, un ineffabile connubio di jazz core, math rock ed elettronica.
Come spiegano Fabio ed Emanuele, «Il progetto ha sempre fatto musica strumentale miscelando più generi. In questo nuovo album in duo gli elementi che si fondono sono il math rock, la musica elettronica e le colonne sonore. Nonostante il piglio moderno del suono della band, l’album è stato registrato in presa diretta per non perdere emotività ed umanità della performance e non avere un suono troppo artefatto come invece accade nella maggioranza degli album odierni».
Sulle ispirazioni, raccontano invece, «Il disco è stato ispirato sopratutto dalla vita che abbiamo condiviso negli ultimi anni, dopo il cambio di line up e la scelta di macinare chilometri in duo. Si sono incrociati mille scenari incredibili e tante persone splendide ed è stato piu questo a ispirare le varie atmosfere dei differenti brani piuttosto che letture o ascolti particolari. Ciò non toglie che andremo mano nella mano a vedere Tigran Hamasyan a Roma e che stiamo regalando i libri di Carlo Rovelli!»
L’album, uscito su Mega Sound Records e Stirpe999 in collaborazione con Offset, Dischi Bervisti, En veux-tu? En v’là! e Pinkman Studio, è stato pensato e creato esaltando la fisicità del formato attraverso due differenti manifatture: uno stampato tramite differenti timbri dell’artwork realizzati con stampante 3d, e l’altro con una copertina siliconica di quasi 4 centimetri e illusione ottica. I titoli sono i nomi di questi 7 personaggi in silicone e sono composti da 3 lettere che ne riassumono alcune caratteristiche. L’album, come ci tengono a precisare, è no copyright.
I due hanno collaborato nella loro lunga carriera con Marco Siniscalco, Luca Acquino, Paolo Damiani, Massimo Pupillo, Michele Rabbia, Zu, Brutopop, Assalti Frontali, Ardecore, Inferno, Katia LabËque, Meg, Luca Bulgarelli, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Damo Suzuki, Antonello Salis, Joe Lally, Alessandro Baricco.