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Dopo la pubblicazione del disco di esordio nel 2016, i Devils si confermano con ‘Iron Butt’ (Voodoo Rhythm Records) come una delle realtà più aggressive, minimali e selvagge del panorama alternative italiano.
Devoti alla pellicola cinematografica eponima (‘The Devils’) di Ken Russell del 1971 e ispirata dal romanzo di Aldous Huxley ‘The Devils of Loudun’ (1952), il duo partenopeo formato dalla batterista e ‘urlatrice’ Erica Toraldo e dal chitarrista e vocalist Gianni Pregadio ripropone musicalmente sonorità che sono tipiche del sound punk-garage più feroce. La sensazione che deriva dall’ascolto è quella di ritrovarsi letteralmente schiacciati e intrappolati sotto le macerie di un muro di suono, vittima dei riff ossessivi e assordanti della chitarra elettrica e del motorik della batteria, senza considerare le urla in particolare di Erica che conferiscono al sound una certa componente isterica e che fa pensare a un predicatore posseduto dal demonio.
Non mancano di conseguenza certe venature blues (del resto è la musica del diavolo…) nel suono in brani come ‘Guts Is Enough’ oppure ‘White Collar Wolf’ e che in alcuni casi come ‘Big Our Sin’ e ‘The People Suite’ si collocano a metà tra il noise di Jon Spencer e dei veri e propri rituali, una specie di gospel e spiritual blasfemi e dove non manca una certa tipica irriverente ironia.
Registrato presso gli Outside Studio di Montebelluna in soli tre giorni da un big internazionale come Jim Diamond, ex membro dei Dirtbombs e ‘padrino’ dei White Stripes, come degli stessi Devils peraltro (di cui aveva già prodotto il primo album), ‘Iron Butt’ in uscita il prossimo 15 dicembre è il disco punk, garage, rock and roll (chiamatelo come vi pare) più feroce e politicamente scorretto voi possiate ascoltare in questo fine anno 2017.
Emiliano D’Aniello
62/100