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Virginia Tirelli Awards 2017

Virginia Tirelli

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TOP 10 ALBUM

  1. Perfume Genius – No shape

Ispirato e teatrale, eccentrico e ambizioso, il nuovo album di Perfume Genius declina il suo alt pop in un caleidoscopio di suoni, melodie, emozioni e sensazioni con chiare radici nel tormento della sua stessa storia e nel suo faticoso tentativo di riscatto e redenzione attraverso la musica, l’arte e l’estetica.

  1. Thundercat – Drunk

Un viaggio di 23 canzoni dove per orientarsi servono diversi ascolti. Drunk è un delirio fatto di soul, jazz, fusion, r&b, contornato da featuring pazzeschi (v. Kendrick Lamar, Pharrell, Michael McDonald, Kenny Loggins, Wiz Khalifa, Kamasi Washington). O lo ami alla follia o lo odi.

  1. Fleet foxes – Crack up 

Ritorno attesissimo dopo sei lunghi snervanti anni, Crack Up è un lavoro riflessivo che analizza brillantemente la condizione umana. Allargati gli orizzonti sonori, la band apre decisamente una nuova fase della propria carriera.

  1. Big Thief – Capacity 
  2. Ariel Pink – Dedicated to bobby jameson 
  3. Kendrick Lamar – Damn.  
  4. The War on Drugs – A deeper understanding 
  5. Charlotte Gainsburg – Rest 
  6. King Krule – The Ooz 
  7. Kevin Morby – City music

TOP 20 SONGS

  1. Liberato – Tu t’e scurdat’ ‘e me
  2. Mac de Marco – On the level
  3. Ariel Pink – Another Weekend
  4. King Gizzard & the Lizard Wizard – Rattlesnake
  5. Dirty projectors – Keep your name
  6. Vagabon – Cold apartment
  7. Grizzly Bear – Three Rings
  8. Thundercat – Jameel’s space ride
  9. Kevin Morby – Come to me now
  10. King Krule – Logos
  11. Ghali – Happy Days
  12. Grizzly Bear – Mourning Sound
  13. Ariel Pink – Time to meet your god
  14. Fever Ray – Mustn’t hurry
  15. Kendrick Lamar – Humble
  16. Phoenix – Ti amo
  17. St. Vincent – Pills
  18. Big thief – Shark Smile
  19. Beck – I’m so free
  20. Moses Sumney – Quarrel

TOP LIVE (ordine sparso)

  • The Flaming lips @Alcatraz, Milano
  • Badbadnotgood @Circolo Magnolia, Milano
  • Aldous Harding @Ypsigrock, Castelbuono
  • The War on Drugs @Fabrique, Milano
  • Kelly Lee Owens @Primavera Sound, Barcellona
  • Bon Iver @Primavera Sound, Barcellona
  • Radiohead @I-days Festival, Monza

TOP 3 SERIE TV

  1. The Leftovers – season 3
  2. Dark
  3. Mindhunter
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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010