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Come prefiguravamo dopo il primo annuncio, con coraggio Radar Festival sta allineando l’Italia alle tendenze che rendono un festival degno della contemporaneità e di quanto succede nel resto d’Europa del mondo. Guardando al presente, senza strizzare l’occhio ai soliti nomi e ai soliti generi. E con un cast molto femminile (otto nomi sugli undici annunciati sono donne, due delle band sono composte per metà da donne).
Così tra le nuove conferme per la due-giorni di venerdì 8 giugno e sabato 9 giugno spicca un headliner non da poco, Charlotte Gainsbourg, in data unica italiana, reduce dall’ultimo affascinante album “Rest” (che vede tra i credits Paul McCartney, Guy-Manuel de Homem-Christo e Connan Mockasin).
Insieme a lei sui quattro palchi del Parco dell’Idroscalo di Milano ci saranno anche Mavi Phoenix, austriaca di origine siriana, tra le principali promesse R&B del nostro continente, l’esplosiva rapper catalana d’esportazione Bad Gyal, i Pale Waves, giovane indie pop band mancuniana dalle tendenze goth, e la popstar giapponese del futuro Rina Sawayama.
Tra future pop, R&B ed elettronica, sembra proprio il weekend ideale per chi non è riuscito ad organizzarsi per il Primavera (o non ne ha ancora abbastanza) e per chi si prepara in maniera più rilassata al Sonar del weekend successivo. Per chi ha la memoria corta, nel primo annuncio, erano già stati confermati Abra, Yung Lean, Superorganism (nostra band copertina di marzo), Kelly Lee Owens e The Black Madonna.
Come annunciato, RADAR Festival si schiera contro il mercato dei secondary ticketing seguendo l’esempio del Meltdown Festival in Inghilterra. Qualsiasi biglietto acquistato su Viagogo e altre piattaforme di secondary ticketing non sarà valido all’interno del festival, verranno presi in carico solo i biglietti acquistati sui circuiti di vendita ufficiali promossi attraverso i canali di RADAR Festival.
Gli abbonamenti sono disponibili da subito qui al link.
Per info e aggiornamenti, potete seguire l’evento Facebook di Radar Festival.