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Per l’edizione 2018 4.20 Hemp Fest ospiterà al suo interno un vero e proprio festival musicale con artisti di livello nazionale e internazionale, proponendo una prospettiva attuale ed innovativa dell’ideale musicale collegato al mondo della canapa.
Dalla radici del reggae, all’elettronica più destrutturata, attraversando le nuove declinazioni della dub e bass music, i due ospiti internazionali del weekend del 13-15 aprile curato nella programmazione musicale da Disconnect e ospitato dagli East End Studios di Via Mecenate a Milano, spiccano Lee Scratch Perry e The Bug.
Autentica leggenda del sound giamaicano e tra i pionieri del dub, Lee Scratch Perry, a più di ottant’anni continua a misurarsi con nuove produzioni esibendosi in ogni parte del mondo.
Il giorno dopo un intrigante djset dub di Kevin Martin, che come The Bug, di recente ha pubblicato “Flame 1” al fianco di Burial, dai primi anni Novanta si è imposto come uno dei producer più significativi e influenti del sound UK contemporaneo: dalla techno al dub, passando per dubstep e industrial ha segnato come pochi altri artisti la storia e il presente della scena elettronica britannica.
Completa il quadro la scena milanese d’esportazione con il djset di Still, il progetto dancehall del boss di Hundebiss e co-titolare di Invernomuto Simone Trabucchi, di recente all’esordio su PAN, il co-fondatore di Haunter Records, Daniele Guerrini aka Heith, il b2b di Jim C. Nedd (Primitive Art) e Simone Bertuzzi aka Palm Wine (Invernomuto) e la selezione di chiusura di Antonio Ponti.
Tutte le info sono disponibili su sito ufficiale di Hemp Fest e sull’evento Facebook.
Questa la suddivisione giornaliera di live e djset:
Venerdì 13 aprile: Lee Scratch Perry (official) showcase – STILL dj set
Sabato 14 aprile: The Bug “in DUB” dj set, HEITH
Domenica 15 aprile: Jim C. Nedd b2b Palm Wine – Antonio Ponti