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Uno dei protagonisti della settimana si chiama Yuri Cortez. La sua storia suggerisce che se vieni travolto dalla nazionale croata più la panchina e sei un fotografo, beh, tu scatta come se non ci fosse un domani perché stai avendo una squassante botta di culo. Così, con lui, simbolicamente un po’ di Messico è arrivato al cuore della festa. Anche in questa Top 7, in vetta, ci sono il Messico e l’arte di stare dietro a una camera.
#7. John Grant, in sintesi.
Sta per arrivare il nuovo album di John Grant e questa è l’anticipazione. Sì, nel ritornello cala un po’ ma “Love Is Magic” fa vedere come Grant metta insieme le sue due anime: quella folk e quella electro.
#6. Perdersi con Jorge Elbrecht.
Jorge Elbrecht è una delle teste più brillanti della musica di questi tempi. Musicista, produttore, collaboratore di Ariel Pink. Il leader degli indimenticabili Violens e Lansing Dreiden, se vuole passa dai Tears For Fears al metal con la doppia cassa nella stessa canzone. Anche “Down In Flames” dall’EP Happiness non sai bene dove andrà a finire.
#5. Childish Gambino non ci gira intorno.
Donald Glover ha il dono del tempismo e dopo i colpi di “This Is America” se ne esce con due pezzi che hanno tutti i crismi della musica da spiaggia. I titoli? “Summertime Magic” e “Feels Like Summer”. Perché girarci intorno?
#4. PSNZZT e la tachipidreamy.
Fabio Nirta e il collettivo (Ragno e Giustra) colpiscono ancora con una meshuppata Calcutta/Beach House che non sai dove finisce l’uno e dove cominciano gli altri due.
#3. I Gorillaz cadono in piedi.
Li abbiamo apprezzati a Lucca e “Humility” la conosciamo da parecchio. Ma qui Damon Albarn si avvale dei Superorganism affidandogli un remix che enfatizza il mood polleggiato. Il mondo cartooniano dei Gorillaz incontra quello giapponesino e smart dei Superorganism e cadono ancora tutti in piedi.
#2. Bologna Belissima.
“Boloña Balearica” è il capoluogo emiliano come probabilmente non lo avete visto. L’album di Bruno Belissimo, “Ghetto Falsetto”, alla prova dei mesi che passano, resta fra i top dell’anno. Confermo ogni virgola di questo discorso fatto qui.
#1. Interpol , la serie.
Nel bel video di “The Rover” c’è Ebon Moss-Bachrach (“Girls” e “The Punisher”) in una Città del Messico isterica e strega. Grazie al video si capisce meglio il senso di questa conferenza stampa messicana degli Interpol e soprattutto del siparietto al minuto 24. Gerardo Naranjo, tra i registi di “Narcos”, ha diretto il micro episodio.
(Marco Bachini)