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Anche in questa stagione una delle realtà elettroniche italiane più allineate con le tendenze europee e internazionali del clubbing si sposterà per alcune serate a Bologna. Club Adriatico, di base a Ravenna, torna sabato 13 ottobre al Covo Club, longeva venue della scena punk, alternative e indipendente, portando per la prima volta in Italia la “gender terrorist” Linn da Quebrada, ventottenne attrice trans, rapper, artista multimediale e icona queer dell’underground brasiliano e internazionale.
Cresciuta nelle favelas della zona est di São Paolo, si è fatta conoscere fin da giovanissima grazie alle sue performance irresistibili a cavallo tra rap e irrefrenabili ritmiche baile funk, il genere brasiliano erede della tradizione 80s della Miami bass. Attivista LGBT e protagonista del documentario “My Body and Politics”, Linna Pereira, è diventata in pochi anni l’artista simbolo delle lotte della comunità trans, grazie a video molto forti, espliciti e dissacranti, dall’esordio “Enviadescer” al video che accompagna “blasfêmea” e “Muhler” fino al recente “Coytada”. Il suo visual album “Pajubá” è da molti considerato la risposta LGBT brasiliana al visual album “Lemonade” di Beyoncé.
Con lei, nella prima serata bolognese della sesta stagione di Club Adriatico, ci saranno, nella sala Entrance Herva, il pupillo italiano di Planet Mu e i resident El Putiferio e Bangutot. Nella storica main hall del Covo oltre all’attesissimo live di Linn da Quebrada (unica tappa italiana di un tour che ha toccato mete prestigiose come il Berghain e l’Unsound Festival), ci saranno i djset dei due Primitive Art, Matteo Pit e Jim C. Nedd, di recente tornati con un EP sulla sublabel di Warp, Arcola.
Per info e aggiornamenti segui l’evento ufficiale della serata.