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Ritorna la chitarra distorta di Munehiro Narita con un disco inedito e risuona ancora, dopo anni, il nome “Psychedelic Speed Freaks”, prima denominazione degli storici High Rise, gruppo heavy psych, noise rock dell’underground giapponese anni ottanta, novanta.
Il nuovo power trio – chitarra, basso, batteria – di Narita rispolvera la ragione sociale Psychedelic Speed Freaks, rimasta sepolta nell’oblio per decenni: la losangelina Black Editions ha pubblicato il disco omonimo della band. Sei canzoni – tra i quattro e i sette minuti – con un suono acido, heavy & hard, psichedelico: distorsioni, feedback, muri sonori. Volume al massimo, come ai vecchi tempi.
(Monica Mazzoli)