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Non è una notizia fresca fresca, ma ci siamo presi qualche giorno per ascoltare meglio il nuovo singolo di Marika Hackman, “i’m not where you are”. Che – bisogna dirlo subito – per il sottoscritto è un “questo spacca!”.
La scrittura di Marika Hackman si fa più pop e gli arrangiamenti più corali, meno ruvidi, mentre il video (diretto da Will Hooper) è una piccola chicca con molti riferimenti cinematografici. A mio sommesso parere c’è “Paura e delirio a Las Vegas” e “Carrie lo sguardo di Satana”, oltreché (forse) al video di “True Faith” dei New Order per la sincronizzazione batteria-schiaffo. Certamente c’è una Marika Hackman che fa la sua gran figura anche come attrice nella parte della fidanzata insensibile e senza più trasporto.
Il nuovo album della Hackman,”Any Human Friend”, seguito di “I’m Not Your Man”, uscirà il 9 agosto su AMF Records ed è stato co-prodotto da David Wrench (Frank Ocean, The xx, Let’s Eat Grandma). “In questo album mi ritrovo a scavare nel mio io, esponendomi completamente. Anche dal punto di vista sessuale,” Marika afferma. “È diretto, ma non offensivo. È malizioso.” Secondo Marika “Abbiamo tutti un lato luminoso e uno oscuro in noi.”
Non da ultimo, la copertina dell’album è una piccola ulteriore confessione o, meglio, provocazione, ritraendo la Hackman quasi nuda intenta a cullare un maialino, si tratta di un richiamo al fotografo olandese Rineke Dijkstra e alle sue foto senza filtri di madri che hanno appena partorito.
(Paolo Bardelli)