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Eyal El Wahab – produttore, musicista, falegname ex componente della Jerusalem Andalusian Orchestra – è la mente del progetto El Khat – القات : l’idea è quella di riconnettersi profondamente con le proprie radici, quelle yemenite.
“Ya Raiyat”, primo singolo di un disco – “Saadia Jefferson – سعديا جيفيرسون“ – in arrivo il 23 novembre per la londinese Batov Records, parte dalle melodie, dalla struttura delle vecchie tradizionali canzoni yemenite per arrivare a tracciare nuovi orizzonti sonori all’insegna della destrutturazione e dell’unione tra elementi classici della tradizione e fattori sperimentali, di contaminazione come l’utilizzo di oggetti fatti a mano da materiali di recupero – il “Kearat”, una grande ciotola in acciaio con un pezzo di legno; un contenitore in plastica combustibile e contenitori per l’olio d’oliva.
Eyal El Wahab, da ebreo yemenita che vive a Tel Aviv, ricerca la propria identità creando musica che è incrocio tra passato, presente e cultura yemenita, araba, africana.
Significativa la scelta del nome : El Khat – القات è la pianta masticata nello Yemen e in tutto il mondo arabo.
(Monica Mazzoli)