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Mancano pochi giorni ormai alla quarta edizione del Rome Psych Fest, che come sempre si terrà al Monk di Roma, nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 novembre e di cui saremo anche quest’anno media partner.
Anche quest’anno, come del resto era accaduto nella passata edizione, il festival si presenta un cartellone vario e ben assortito, che ha lo scopo di fornire una visione della psichedelia attuale ad ampio raggio, dando risalto a contaminazioni e differenti culture musicali.
Tanti nomi che daranno vita all’edizione 2019 suscitano parecchio interesse, come i Mauskovic Dance Band, che arrivano dal Belgio, ma idealmente pare che la loro vena creativa prenda vita in qualche spiaggia caraibica. Dopo essersi fatti conoscere con diversi ep e soprattutto attraverso un’intensa attività live, la band quest’anno ha pubblicato il suo omonimo disco di debutto. Con Umut Adan ci si sposta in Turchia per avere un assaggio di una scena psichedelica della zona che sta iniziando a farsi conoscere anche oltre i confini nazionali.
Curiosità per il live di Kazu Makino, che evade dalla sua avventura con i Blonde Redhead per dedicarsi a un esordio solista, uscito quest’anno. Così come non passa inosservata la presenza dei Jennifer Gentle, che proprio di recente hanno dato alle stampe il loro nuovo disco, dieci anni circa dopo il precedente. Gli inglesi Snapped Ankles sono tra i nomi più hype della nuova ondata britannica, in bilico tra post punk e new wave. I White Hills non hanno bisogno di presentazioni, ormai da anni nome solido del circuito della psichedelia americana (ed europea). Completano il quadro gli italiani Be Forest, The Gentlemens e Elius Inferno, oltre a due progetti one man band: Thee Rag N Bone Man e Belly Hole Freak.