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Come sappiamo tutti, per generare un culto prima ancora che la qualità o l’importanza di un progetto artistico è fondamentale un altro fattore: la mancanza di informazioni su di questo. Quando le notizie di cui possiamo essere in possesso su un gruppo musicale scarseggiano proliferano leggende e miti di ogni tipo, spesso e volentieri inadeguati al reale valore artistico del progetto in questione.
Per quanto riguarda i Les Rallizes DéNudés, beh…
Cominciamo dal principio: 1967, Kyoto; Mizutani Takashi, studente di letteratura francese presso la locale università, decide di creare un collettivo di musicisti che si rifacesse tanto quanto all’inferno noise dei primi Velvet Underground quanto alla psichedelia californiana di quegli anni. Nascono i Les Rallizes DéNudés, di cui Mizutani è sia chitarrista che cantante fino allo scioglimento più o meno ufficiale del gruppo, datato 1996, più per mancanza di notizie certe che per comunicazioni ufficiali.
Anche Lady Gaga ha contribuito alla leggenda dei Les Rallizes DéNudés
Nel corso degli anni, decine di musicisti si alterneranno in questa leggendaria formazione nipponica, che unisce muri di feedback chitarristici a fasi drogate che riprendono a piene mani dal blues-rock più psichedelico. Alcuni racconti parlano dei live dei Les Rallizes DéNudés come di esperienze totali, piene di flash e stimoli, sicuramente non quello che ci si aspetta dal Giappone di inizio anni Sessanta. Se aggiungiamo poi che la produzione dei nostri eroi della settimana è formata perlopiù da registrazioni dal vivo (spesso di dubbia qualità) e da un repertorio limitato, suonato e risuonato nelle modalità più disparate, ecco altri ingredienti perfetti per una leggenda servita a puntino, tanto che Julian Cope, nel suo libro “Japrocksampler” gli dedicò un intero capitolo.
Questo per quanto riguarda la leggenda; ma nei fatti, perchè dovremmo ricordarci del collettivo giapponese? Uno dei pallini fissi di Mizutani e dei musicisti che gli giravano intorno, oltre alla psichedelia, era la lotta armata per il comunismo. Sin da giovane, Mizutani militava nell’Armata Rossa Giapponese, insieme al compagno di band Moriaki Wakabayashi, che nel 1970 prese parte al dirottamento del volo 351 della Japan Airlines, in cui con altri otto membri dell’Armata Rossa armati di spade samurai (!!!) ed esplosivi presero il controllo dell’aereo, rapendo 129 persone, per poi dirottarlo in Corea del Nord, in un atto che avrebbe spinto nelle loro intenzioni la popolazione della Corea del Sud a ribellarsi contro il proprio governo.
In quanto membri dello stesso gruppo musicale, i servizi segreti giapponesi cominciano a indagare Mizutani, che ben presto comincia una vita fatta di clandestinità e segretezza, segnando la probabile fine dei Les Rallizes DéNudés. Invece Mizutani continuerà la sua attività di agitatore avant-garde dell’underground giapponese, esibendosi per anni con formazioni diverse e molto spesso clandestinamente.
Al netto delle leggende, la musica dei Les Rallizes DéNudés è un gioiellino nascosto della discografia giapponese che per gli eventi non ci siamo potuti godere appieno, limitandoci ad ascoltare bootleg, raccolte dal vivo di dubbia qualità e registrazioni in studio abortite, il tutto stampato diversi anni dopo la produzione effettiva. Ma con una gran bella storia.
(Matteo Mannocci)