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I Fontaines D.C. hanno curato e suoneranno un concerto speciale a Dublino, all’Olympia Theatre, martedì 3 marzo in aiuto dei senzatetto irlandesi.
La band ha scelto gli altri gruppi che parteciperanno alla serata, ovvero The Murder Capital, Kneecap, Just Mustard, The Altered Hours, Melts, Stefan Murphy e Mary Wallopers.
La crisi abitativa è diventata una questione che riguarda molti nella moderna società irlandese ed è stata uno dei temi centrali delle prossime elezioni. In questo momento in Irlanda ci sono 10.500 persone senza casa e quasi 4.000 di loro sono bambini. La stragrande maggioranza dei senzatetto alloggia in alloggi d’emergenza in ostelli o è costituita da famiglie che vivono in stanze d’albergo anguste con strutture inadeguate per lo sviluppo dei loro figli.
In risposta a questa crisi nazionale, Rock Against Homelessness in aiuto di Focus Ireland, in associazione con Independent.ie, hanno organizzato questo concerto per raccogliere fondi.
I Fontaines D.C. sono sensibili all’argomento, se pure una delle canzoni più belle del loro fulmineo “Dogrel”, ovvero “Hurrican Laughter” racconta di un senzatetto dublinese degli anni Trenta e Quaranta che si aggirava per la città di Dublino indossando cappotti multipli e tasche piene di ritagli di giornale con strisce di fumetti e barzellette che distribuiva ai bambini. Il suo nome era Patrick Joseph Marlow o, come lo chiamavano, “Johnny Fortycoats”: non aveva addosso proprio quaranta cappotti, ma cinque sì.
La platea della serata, oltre ai conosciuti Fontaines D.C. e The Murder Capital, è tale da meritare un “recap” per conoscere gli altri artisti che quindi formano una fotografia sufficientemente esaustiva dello stato del rock, hiphop e folk irlandese nel 2020:
(Paolo Bardelli)