Share This Article
È uscito il 7 aprile “INNER” il nuovo mixtape di Marco Diamubeni aka BLCKEBY, dj e producer romano sperimentale cresciuto in un vortice di suggestioni soul, R&B, french touch, hip hop e UK Bass.
Dopo l’ultimo EP rilasciato per Oneirodes Collective BLCKEBY entra nel roster di Doubledoubleu e come primo lavoro per la nuova label, compone il suo primo long play. INNER è un mixtape con uno scopo ben preciso: tradurre emozioni in musica.
Ogni singola traccia del progetto è il risultato di un lavoro introspettivo che Marco ha fatto su se stesso tentando di rivivere momenti particolari della sua vita con l’obiettivo di esplicitare sentimenti e sensazioni vissuti. In questo senso si tratta di un lavoro di “presentazione”: il proposito è quello di fare un salto nel mondo personale di BLCKEBY.
Tra abstract hip hop, future soul, ambient (vedi primo singolo, “Do You?”) e momenti più “convenzionalmente” dance (Eyes Closed”, “I’ve always been running), si passa da atmosfere oniriche, a momenti più dinamici dove sono le basse a catturare l’ascolto.
In questi strani momenti di quarantena, BLCKEBY ci ha proposto un’inedita top 7 fatta di 7 tracce da ascoltare mentre siamo ineluttabilmente in coda davanti a un supermercato.
1. Quelle Chris, “Sudden Death”
Quelle Chris è un MC e Producer di Detroit e questo brano del 2020 è prodotto da Chris Keys.
Contrariamente a quanto potrebbe sembrare dal titolo, si tratta di un' iniezione di tranquillità e spensieratezza. Un miscuglio di jazz, soul e rnb dal ritmo spedito, in cui il pianoforte protagonista disegna con molta classe una melodia allegra. I vari vocalizzi dei cori, armonizzano deliziosamente soprattutto nella seconda parte del brano. “Life ain't perfect” canta la voce del rapper e come incipit del percorso che vi accompagnerà alla meta, è sicuramente di puro incoraggiamento. Soprattutto se siete gli ultimi della fantomatica fila della nostra ambientazione.
2. Chinatown Slalom, “Where U At?”
Tratto dall’album “Who wants to be Millionaire?”, è il singolo che ha portato alla notorietà questa band di Liverpool che approccia il panorama jazzy con un tocco di elettronica e campionamento.
Non siamo troppo distanti dal brano precedente anche perché siamo ancora in fase di sostegno e
positività. Dunque ancora una volta lasciatevi travolgere da cori allegri e digressioni rap molto divertenti, sempre armonizzate da vivaci vocalizzi, così da dimenticare a che punto del percorso siete arrivati.
3. Matty, “Selfportrait”
Tre doti fondamentali che servono in fila, sono: Pazienza, Concentrazione e Carisma. A questo
punto della fila potreste voler sperimentare la prima di questo elenco e quindi perchè non gettarsi in un ascolto assolutamente non convenzionale e duraturo come quello che propone questo brano?
Matthew Tavares è un membro della band BadBadnotgood ed è una assoluto genio. In questi 7
minuti e 16 trasporta l’ascoltatore in un mondo onirico, fondato sul ritmo del flamenco, abitato da sonorità noise/sperimentali e da violini e pad celestiali. All’interno del percorso narrativo arriva anche il momento di un bellissimo flauto fiabesco che anticipa l’assolo del sassofono, protagonista della fase finale del pezzo. Il momento in cui tornerete sul pianeta terrà, sarà brutalmente sancito dall’“avanti il prossimo!” che vi farà ricordare che è ora di procedere!
4. CZ Wang & Neo Image feat. Separated At Birth, “Just Off Wave”
La meta non è lontana, e bisogna rimanere concentrati, cercando di mantenere l’umore alto. Perciò propongo questa produzione che con il suo ritmo two step e i suoi vocali galleggianti vi terrà compagnia infondendo al vostro corpo un primo vero accenno di movimento. Niente di eccessivo, tutto molto elegante e ordinato, ma davvero irresistibile. La cadenza delle uniche frasi che si alternano è particolarmente ipnotica e vi rimarrà impressa a lungo nella testa, anche quando la traccia sarà già finita da un po'.
5. Teedra Mose, “Be Your Girl” (Kaytranada Remix)
Siamo arrivati al quinto brano, e la speranza è che inizi ad intravedersi anche l’ingresso del supermercato. Un ottimo momento per scordarsi di essere in fila e magari fischiettare un po’ ,
sciogliersi un attimo, scambiare qualche sorriso, insomma infondere il buon umore a chiunque sta
condividendo la vostra stessa sorte. Dunque il pezzo scelto è “Be Your Girl” della straordinaria
cantante statunitense Teedra Moses remixato dal producer canadese Kevin Celestin in arte
Kaytranada che con il suo inconfondibile stile nu-funk/dance ha trasformato il brano da una
romantica e sensuale ballata hip-hop anni' 2000 a una traccia che spesso da la scintilla al dancefloor.
Non è vietato schioccare le dita, battere le mani a tempo o improvvisare qualche passetto in fila…
basta che mantenete la distanza di sicurezza.
6. Train, “Drops Of Jupiter”
Penultimo brano, siamo in dirittura d’arrivo: qui la scelta si direziona verso il così detto
“throwback” meglio noto come classicone. Drops of Jupiter è uno dei brani più famosi dei Train,
memorabile band degli anni 2000 che vinse proprio con questo singolo un Grammy Award come
miglior brano rock ed uno come miglior arrangiamento strumentale. Penso che poche persone della
mia generazione, non ricordino questa traccia solamente ascoltando le prime note di pianoforte che precedono l’accendersi della voce iconica del frontman Pat Monahan. Se prima vi siete concessi un momento ballerino, ora è tempo di un po’ d’ amarcord sognante.
7. Fat Freddy, “Hope”
Missione Compiuta! Il vostro percorso è giunto al termine, davanti a voi c'è solamente l’addetto allo smistamento delle persone che nell’attesa che qualcuno esca dal supermercato sta per farvi entrare.
Dunque la proposta è questo squisito brano soul, intriso di sapori gospel che chiude l’album “Based on a True Story” del 2005 di questo eclettico gruppo neo-zelandese. Lento, Leggero e delicato. Una distensione di sensi e pace nel cuore che porta con se un semplicissimo messaggio fondamentale: “Speranza”.
Buona spesa, buona musica e buona giornata.