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“græ: Part 1” è stato un album in bilico tra etereo e sanguigno che fa dell’eterogeneità il suo punto di forza, dimostrando per la prima volta tutto il multiforme talento del suo autore. Con questa accorata rivendicazione della propria storia e dei propri valori in equilibrio tra soul, jazz e le nuove sperimentazioni dell’elettronica e dello spoken word, Moses Sumney si conferma come una delle voci da ascoltare con più attenzione nel 2020, come ha scritto nella nostra recensione Claudia Calabresi.
Il seguito, “græ: Part 2”, uscirà sempre su Jagjaguwar il 15 maggio ed è lecito aspettarsi un degno seguito di uno dei dischi più intriganti e intensi di questo primo scorcio di 2020.
Il visionario songwriter e compositore nato ventinove anni fa in North Carolina, lo seguiamo fin dalle sue prime tracce e dal suo primo LP del 2017, “Aromanticism”, e continua a dimostrarsi una delle voci black contemporanee più interessanti della sua generazione.
A marzo è uscito il video di “Cut Me”, da lui diretto.