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Il cinema è sempre stato argomento di casa qui a Kalporz: dapprima con la rubrica “Puorz du Cinema” curata da Raffaele Meale (che negli ultimi anni ci ha anche fornito gli aggiornamenti da Cannes), poi con la collaborazione con Cineclandestino, e infine con “Visions” di Gianluigi Marsibilio in cui si è allargata la visuale a tutto ciò che è visivo.
È quindi assolutamente naturale per Kalporz cominciare una collaborazione con Mediacritica per uno scambio mensile di un contenuto cinematografico, così come già facciamo con Art A Part Of Cult(ure) (per arte et similia) e con Monolith Cocktail (per condividere un momento di critica musicale in inglese dalla Scozia).
Dal 2011 Mediacritica ha come obiettivo di portare avanti una riflessione a 360° sul cinema e sull’audiovisivo. Predilige “la critica intesa come approfondimento continuo, come capacità di analisi profonda, come divulgazione nel senso più nobile e utile del termine, come strumento per leggere oltre la coltre della superficie e per avere uno sguardo sul mondo” e rifugge “le breaking news”.
Da oggi quindi, e ogni mese, ospiteremo qui sulle pagine virtuali di Kalporz un articolo di Mediacritica, che si affiancherà dunque a “Visions” di precipua produzione kalporziana, per aumentare l’approfondimento di tutto ciò che è film, serie o altri linguaggi visivi.
Mai come in questo periodo è importante che si continui a parlare di cinema, perché se è anche vero che questo sarà sempre di più goduto attraverso gli home devices, non appena si uscirà dall’emergenza sanitaria sarà importante (perché bello) tornare a frequentare di più i cinema veri e propri.
(Paolo Bardelli)