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Chi lo avrebbe mai immaginato, in un piovoso autunno del 2019, cosa sarebbe successo da un anno a questa parte. La massima preoccupazione in quei primi giorni di novembre, più che le mascherine ed il numero legale di persone da invitare ad una cena, era trovare parcheggio nelle vie incasinate del quartiere Lingotto di Torino per non entrare troppo tardi nei saloni del Club To Club. Il main act dell’anno scorso è stato la coronazione di un rapporto lungo e duraturo, quello tra il festival di musica d’avanguardia torinese e James Blake che, dopo varie comparsate nel corso dei vent’anni di storia del C2C, conquistava il palco principale in prima serata per suonare dal vivo l’album migliore della sua carriera, Assume Form. Il concerto, nonostante l’enorme sala del Lingotto Fiere fosse stracolma di gente, è stato intimo e commovente, come ci ha abituato negli anni il musicista inglese, in un clima favorito dal romanticismo solare delle tracce di quel nuovo disco. Tra una Are You In Love? chitarra e voce e una splendida I’ll Come Too, c’è stato anche spazio per un inedito basato su cassa dritta e pulsazioni elettroniche.
Un anno dopo, l’autunno rimane sempre piovoso e grigio, ma il mondo è stato completamente stravolto da una pandemia e dalle drastiche misure per contenerla. Tra le poche cose che ci stanno dando un po’ di conforto, ci sono gli organizzatori di eventi, musicali e non, che in un modo o nell’altro stanno resistendo ad ogni avversità e decisione politica, così come i musicisti che continuando imperterriti a fare uscire musica nuova come bene di conforto, sapendo di dover rinunciare a tour promozionali e festival internazionali.
Nel giro di 24 ore abbiamo ricevuto due belle notizie da entrambi i fronti, sia quello degli eventi che delle nuove pubblicazioni: ci sarà il Club To Club, in versione ridotta (dal nome significativo, C0C) e sicuramente lontana da ciò che sarebbero state le celebrazioni per il ventennale, ma ben venga, e c’è un nuovo, bellissimo EP di James Blake, Before, che sembra proprio prendere le mosse da quella cassa dritta e festante che ci aveva fatto sentire per la prima volta a Torino. Per celebrare questi due regali arrivati da due “amici” di lunga data, ecco comparire dai meandri di Youtube un’intervista di due minuti scarsi fatta ad un James Blake probabilmente ubriaco in occasione del Club To Club del 2011, dove gli si chiede dove si sarebbe immaginato tra 10 anni.
Risposta semplice e secca, “A cantare da qualche parte”.
Buon ascolto e buona visione.
(Stefano D. Ottavio)