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“Un tuono nel buio non ci salverà
Ci farà solo sentire più vive”.
Sara Santi e Lorenzo Battistel, 24 e 26 anni, formano insieme il duo astro-veneziano Queen of Saba. Il loro secondo singolo prima dell’album di debutto è un’apertura elegante e coraggiosa non solo a un electro-soul italiano in salsa 2020 fresco e consapevole, ma anche alla possibilità di una musica finalmente sintonizzata sull’esperienza culturale di questi anni e sul vissuto delle nuove generazioni, sempre più decise ad abbattere gli stereotipi di una società ancora intrappolata nelle definizioni binarie dell’identità e dei sentimenti.
La voce limpida di Sara ci trascina romanticamente in una storia che sta finendo, e che finendo si scaglia per l’ultima volta su di noi come il fulmine di un’improvvisa tempesta di percussioni che forse attutisce il dolore ma non l’intensità dei sentimenti raccontati nel pezzo; i cori dei PCKT – altro gruppo da tenere d’occhio – aumentano la temperatura del finale e “Fulmini” si chiude in una futura primavera di città, dopo avere attraversato il freddo di un amore ormai impossibile da ricucire. Non a caso, Produzioni Atlante rappresenta questo percorso accidentato tra la fine di una storia e un nuovo inizio con un unico, lungo piano sequenza a cui basta inquadrare Sara per catturare l’essenziale. Che, nel caso dei Queen of Saba, non è invisibile né agli occhi né alle orecchie, ed è tutto per noi.
Ascolta “Fulmini” su Bandcamp e su Spotify: