Share This Article
Due settimane fa Japanese Breakfast, al secolo Michelle Zauner, ha diffuso il singolo “Be Sweet” accompagnandone l’uscita con la pubblicazione di un affascinante videoclip dal tema fantascientifico che unisce matrici statunitensi a citazioni cinematografiche coreane, due aspetti rappresentativi delle sue radici (Zauner, infatti, è nata in Sud Corea e i suoi genitori si sono trasferiti in Oregon quando lei aveva nove anni). Il brano anticipa il nuovo disco dell’autrice, Jubilee, che uscirà il prossimo giugno. Il viaggio nella sua identità coreana è una caratteristica di molta della sua musica, percorsa spesso da ombre luttuose che portano con sé la morte della madre, persa prematuramente per un cancro nel 2014. Questa cupezza è tangibile nel suo disco d’esordio, Psychopomp.
Atmosfere piene di demoni, dubbi e timori addolcite da melodie rarefatte ed eteree permeavano anche il suo secondo, ottimo disco, Soft Sounds from Another Planet, uscito nel 2017. Zauner le accompagnava ad altalene melodiche aperte e sognanti cullate dalla sua splendida voce, in un indie-rock raffinato che virava verso uno sfizioso art-pop. “Be Sweet” è ancora più lisergica, electro-pop e shoegaze, completata da un botta e risposta a più voci nella sua seconda parte e da un ritmo sensuale, grintoso e sfacciatamente pop. E sembra scuotersi di dosso i dolori che fino a oggi l’hanno accompagnata. Se non li ha dimenticati, ora cerca di trasformarli in una ricerca sonora sempre più matura.
“Be Sweet”, che due giorni fa Japanese Breakfast ha eseguito dal vivo nel salotto televisivo di Jimmy Fallon, non teme di essere un concentrato potenzialmente descrivibile come pop, rock, elettronico e dance ed è stata composta insieme a Jack Tatum dei Wild Nothing. I suoi ritmi conturbanti e pulsanti sono rafforzati e resi maggiormente avvolgenti dalla looseness vocale che Zauner si concede, che crea spazio e tensione e costruisce ricami nel suo incedere dolce. Allo stesso modo il video, nel quale compare la leader del gruppo indie-rock Mannequin Pussy, è divertente e avvincente, degno compendio del brano e perfetta controparte dei suoni synth-pop che è “Be Sweet”.
L’immagine in evidenza è tratta dalla pagina Facebook ufficiale dell’artista.