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Si è fatto un gran parlare negli ultimi tempi di riforma del sistema di composizione legato alle DAW (Digital Audio Workstation), ovverosia quei software impiegati nella produzione e mixing di brani musicali, anche grazie a questo articolo di Pitchfork in cui il musicista di origine irachena Khyam Allami lamentava una pericolosa standardizzazione delle modalità di produzione dovute all’utilizzo univoco di sistemi di composizione occidentali, come il sistema temperato.
Ed è invece di questi giorni che Richard D. James, a.k.a. Aphex Twin, stia collaborando con la compagnia inglese ODDSOUND per lo sviluppo di un plug-in dedicato a composizioni in tonalità e accordature diverse da quello che siamo abituati a trovare nei vari software musicali.
Il plug-in, chiamato MTP-ESP, consentirebbe di trovare nuove intonazioni – o addirittura crearle, manualmente o tramite algoritmi – e applicare un universo di frequenze da esplorare implementando il firmware in sintetizzatori hardware o adattandolo al segnale MIDI prodotto dalla vostra DAW. Questo sistema forse non risolverà il problema posto da Khyam Allami, ma dimostra per l’ennesima volta come la musica elettronica riesca a essere un’espressione libera del controllo del suono, e permetterà agli utilizzatori di sperimentare possibilità che sarebbe stato difficile raggiungere.
Il sistema è in continuo sviluppo e si propone di creare un intero software suite dedicato. Potete trovare tutte le informazioni sul loro sito .