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Esce oggi – primo passo delle celebrazioni degli 80 di Bob Dylan, che il cantautore compirà il prossimo 24 maggio – una compilation pubblicata da Uncut, prestigiosa rivista musicale britannica, che contiene quattordici cover di brani del Premio Nobel per la Letteratura registrate appositamente per questo progetto da artisti di spicco come Weyes Blood, Weather Station, Thurston Moore e Low. Il disco si intitola Dylan Revisited e richiama il capolavoro di Dylan Highway 61 Revisited (1965). Potrà ascoltare la compilation soltanto chi acquisterà l’edizione di giugno di Uncut, uscita già adesso con larghissimo anticipo. Di seguito potete ascoltare i Low che rileggono “Knockin’ on Heaven’s Door”.
A impreziosire ulteriormente l’uscita è la presenza in tracklist di un brano d’archivio di Bob Dylan totalmente inedito, “Too Late (Acoustic Version)”, identificato da studiosi e appassionati – che sulla community internazionale dylaniana Expecting Rain hanno già scambiato diverse opinioni al riguardo – come un outtake proveniente dalle sessioni di registrazioni per l’album Infidels del 1983. Il brano par essere una early version di “Foot of Pride”, canzone incisa nelle medesime sessioni e scartata in vista dell’album ma pubblicata poi sul Bootleg Series Vols. 1-3 (1991), la prima, mastodontica uscita della importantissima serie di pubblicazioni di materiale di archivio di Bob Dylan, giunta, nel 2019, al quindicesimo volume. Da segnalare sono in particolare “Blowin’ in the Wind” riletta da Fatoumata Diawara, “Precious Angel” reinterpretata da The Weather Station, “Sad Eyed Lady of the Lowlands” rivisitata da Weyes Blood e una infuocata “This Wheel’s on Fire”, brano registrato nel 1967 con The Band, eseguita da Richard Thompson. Tutti i pezzi, in ogni caso, meritano l’ascolto.
“Too Late” è forse il secondo indizio che fa presagire l’uscita più o meno imminente del sedicesimo volume della straordinaria serie, che, stando ai rumours, riguarderebbe proprio le sessioni di registrazioni per l’album Infidels tenutesi nel 1983 con la collaborazione di Mark Knopfler. Alcuni dei brani tratti da quelle sessions sono stati pubblicati nel corso degli anni in altre installazioni della Bootleg Series (su tutti il capolavoro “Blind Willie McTell”) e altri, invece, circolano da decenni su bootleg pirata.
Il primo indizio di una possibile uscita d’archivio riguardante il 1983 era stato l’annuncio recente dell’uscita di un 12’’ in tiratura limitata previsto per il Record Store Day di quest’anno contenente remix reggae di “Jokerman” e “I and I”, brani contenuti proprio in Infidels. Per capire se davvero è prevista l’uscita di un nuovo Bootleg Series, però, dovremo ancora aspettare. Nel frattempo, questa prima celebrazione degli 80 di Dylan è notevole e molto intrigante. Anche noi su Kalporz lo celebreremo presto.
(L’immagine in evidenza è tratta da un video YouTube contenente una performance di Bob Dylan a Londra, Hyde Park, nel luglio 2019 filmata da uno spettatore.)