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Esce oggi via Mexican Summer Seek Shelter, il quinto album degli Iceage, a tre anni di distanza dall’ottimo Beyondless. Continua il percorso di crescita del grintoso e fascinoso complesso danese, durante il quale la commistione di generi – dal punk rock all’art rock, dall’hardcore al post punk – che li caratterizza sin dagli esordi è divenuta sempre più raffinata e ricercata. A dieci anni di distanza dallo scoppiettante esordio, New Brigade, gli Iceage non hanno sbagliato nulla, dimostrando di saper rispettare le aspettative e di mantenere infuocata la loro ispirazione, fino a raggiungere un’evoluzione sonora estremamente originale e inattesa culminata in Plowing into the Field of Love e in Beyondless.
Seek Shelter è il primo album del gruppo che si avvale di una produzione esterna (Peter Kember). Siamo di fronte all’ennesima rivoluzione del gruppo, il cui stile sembra di nuovo cambiare e continuare a unire le loro ispirazioni più forti rinnovandole dall’interno. Questo nuovo salto in avanti si compie senza che il gruppo debba rinunciare agli influssi post punk, gothic e fuzz pop di cui si è sempre servito. Le nove tracce contenute in Seek Shelter sono state registrate a Lisbona.