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Come avevamo anticipando scrivendo dei singoli diffusi dalla cantautrice nelle scorse settimane, esce oggi via Dead Oceans il nuovo album di Japanese Breakfast, Jubilee, che segue l’ottimo Soft Sounds from Another Planet, pubblicato nel 2017. La cantautrice, al secolo Michelle Zauner, continua in un percorso di maturazione profondo e ambizioso, che a giudicare dai primi ascolti sembra convincente, appassionato ed emozionante.
Zauner ha di recente discusso del lutto che l’ha colpita diversi anni fa, la morte della madre a seguito di una terribile malattia, che l’ha cambiata profondamente e l’ha portata ad approfondire particolari tematiche e sonorità nella sua produzione. Come scrive Pop Matters, oggi la sua arte è una “chase of joy” in mezzo a un dolore che è purtroppo onnipresente e totalizzante.
Il suo rock alternativo, raffinato e diretto, continua a essere influenzato dallo shoegaze e dall’art pop, ma è meno cupo di quanto fosse nel disco precedente. Nell’intervista rilasciata al medesimo sito musicale, Zauner parla proprio di come il suo nuovo disco sia “about joy”. Jubilee è il terzo album di Zanuer con questo nome d’arte. Zauner ha pubblicato anche un memoir nel quale racconta approfonditamente della sua identità coreana e del dolore che ha provato, e ancora vive, per la perdita della madre, un libro, uscito anch’esso nel 2021, ampiamente celebrato dal New York Times e non solo.