Share This Article
Dopo sette anni in cui si è focalizzato su progetti collaborativi o – per così dire – paralleli, Kevin Martin torna a essere semplicemente The Bug regalandoci uno degli album più attesi del 2021, “Fire”, uscito a fine agosto su Ninja Tune.
«Avevo iniziato a lavorare all’album prima della pandemia. Ero già sufficientemente agitato rispetto a quanto stava accadendo nel mondo. A livello globale si percepiva già abbastanza terrore nel mondo, ma la pandemia ha aggiunto un ulteriore pepe. Pensavo a quando si era adolescenti ai tempi della guerra fredda, ma adesso le cose sono ancora più spaventose perché non si riesce a identificare il nemico, e tutta la disinformazione non fa che alimentare paranoia», spiega Martin nella presentazione del disco.
«L’album “Fire” emerge da certe questioni basilari: il mondo è un assoluto casino e cosa facciamo? Seguiamo la corrente? Combattiamo? Ci mettiamo in gioco? Io posso solo andare avanti ed è questo che si avverte nel disco».
“Fire”, tra dance hall “digitale” e assedi grime apocalittici prosegue un’ideale trilogia iniziata con il fondamentale “London Zoo” del 2018 e proseguita nel 2014 con l’allucinato “Angels & Devils”.
Nel febbraio del 2019 avevamo dedicato la copertina del mese a King Midas Sound, il suo storico progetto che lo vede al fianco di Roger Robinson (presente tra i guest del disco insieme al fedele Flowdan, Moor Mother, IRAH, Nazamba, Daddy Freddy, Manga Saint Hilare).
Due anni e mezzo e una pandemia dopo, The Bug torna protagonista per la copertina di settembre 2021 sui nostri canali Facebook e Twitter.