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Equaly è una nuova realtà che nasce dall’esigenza del raggiungimento della parità di genere all’interno del music business italiano. Equaly è una community composta da cantautrici, interpreti, musiciste, producer, foniche, tour manager, direttrici di produzione, addette stampa, responsabili comunicazione, promoter, a&r, legal, product manager, licensing manager e studentesse, che vogliono unirsi per fare rete e per far sentire la propria voce contro la discriminazione di genere.
Il 9 settembre Equaly ha aperto la campagna di adesione che permetterà di entrare a far parte della rete, sottoscrivere il manifesto e ricevere aggiornamenti su ogni iniziativa.
L’adesione al manifesto è aperta a tutte le persone che sposano le intenzioni di Equaly e che vedono evidenti le cose da migliorare nel music business italiano.
Sottoscrivendolo si potrà beneficiare di una newsletter che informerà della situazione italiana sulle tematiche di genere e su tutte le attività intraprese da Equaly, si avrà la possibilità di entrare in contatto con le altre partecipanti al network, favorendo così lo sviluppo di nuovi confronti professionali. Oltre alla sottoscrizione del manifesto, si può richiedere di partecipare a meeting, aperitivi e incontri sulla consapevolezza.
Sarà possibile registrarsi direttamente sul sito di Equaly, all’indirizzo https://www.equaly.it/
“Equaly è un richiamo, un invito a fare squadra per le donne e tutte le persone che si identificano nei generi sottorappresentati. Equaly è uno spazio sano e sicuro in cui le persone condividono valori e partecipano con entusiasmo e convinzione alle nostre attività.”
Ci ispiriamo al movimento del femminismo intersezionale, tenendo cioè in considerazione altri aspetti oltre al genere che possano rappresentare motivo di odio e discriminazione: etnicità, colore della pelle, luogo di provenienza, età, orientamento sessuale, disabilità, classe, genitorialità ecc. Il nostro network si prefigge di aumentare il grado di consapevolezza intorno al divario di genere, così sistemico nel nostro paese e nella nostra cultura, favorendo confronto, crescita e scambio in uno spazio sicuro, inclusivo e diversificato. Equaly esiste per rappresentare, guidare e raccontare questo cambiamento.” dichiarano Francesca Barone, Sara Colantonio, Irene Tiberi, Federica Pantini, Irene Zamboni, Lucia Stacchiotti, Josie Cipolletta, fondatrici della rete.
Equaly punta a decostruire gli stereotipi di genere, creare consapevolezza, fornire modelli positivi, offrire formazione continua, fare rete e dare risalto alle donne e alle persone che si identificano nei generi sottorappresentati.
Per Equaly, gli uomini fanno parte della soluzione, il raggiungimento della parità all’interno del settore (e non solo) passa anche dal contributo degli uomini e dalla loro presa di coscienza dello stato di sbilanciamento attuale. Motivo per cui ci sono in cantiere delle iniziative che renderanno questo contributo attivo.