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Esce oggi per la Matador Valentine, il secondo album di Snail Mail, che era stato anticipato dalla title track, uscita a metà settembre e accompagnata da un affascinante video musicale. La seducente e graffiante “Valentine” ripartiva da dove Snail Mail si era fermata, in quel catartico e rivelatore Lush, l’album di debutto pubblicato sempre per Matador nel 2018. Quello della title track, e di grossa parte dell’intero album, è un amore molto spesso difficile, sul punto di morire, velenoso, che continua a inseguire la narratrice senza che per lei vi sia modo di nascondersi.
Poco dopo la metà di ottobre era stata diffusa “Ben Franklin”, che segue “Valentine” nella tracklist del disco come secondo brano dell’album, anch’essa accompagnata da un bel videoclip. Anche “Ben Franklin” dipinge un crescendo di emozioni e sensazioni contrastanti e complesse racchiuse in appena tre minuti di pezzo. In dieci brani, poco più di trenta minuti in totale, Snail Mail – al secolo Lindsey Jordan – ci offre una finestra sul suo mondo e soprattutto su sé stessa e su ciò che vede coi suoi occhi e il suo cuore, e vale assolutamente la pena di tuffarcisi.