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Qualche settimana fa un amico, musicalmente super aggiornato dagli anni 90 ad oggi mi ha confessato che dei ‘classiconi’ non sa nulla.
Tutto era iniziato tutto da un album che mi aveva proposto che al mio commento: “molto alla Neil Young” al che lui: “ma io non conosco i pezzi di Neil Young” rivelando l’incredibile verità.
Per dire: lui adora i Wilco per dirne una, ma come fai a capirli veramente se non hai certe basi? Che il loro suono arriva da lontano, dalla california assolata fine anni 60 come dalla nebbiosa New York degli anni 70. Per dire, i due dischi con Billy Bragg come si fa a comprenderli se non si conoscono i brani di Woody Guthrie?
Al che io mi sono vestito dal ‘cugino più grande che ti passa la musica’, cosa che per fortuna ho avuto nella mia adolescenza e in più versioni e lui no.
Dopo avergli sparato almeno dodici dischi del cantante canadese ed averlo subissato di aneddoti su quell’album o quell’altro abbiamo deciso di prendere la cosa con più calma.
Ogni settimana gli mando un classico anni 60/70, musica americana o inglese, le basi insomma per capire molte cose e scoprirne altre.
Le mie scelte sono state più per creare un certo interesse, magari non gli ho mandato i più famosi ma quelli che hanno seminato molto più di quello che hanno raccolto (allora) e soprattutto quelli che ascoltati oggi hanno un SUONO non databile.
La dura realtà è stata scoprire che alcuni album pietre miliari suonati oggi sanno di stantio benchè abbiano fatto da volano per il mondo che conosciamo ora (i primi di Bowie, di James Taylor, dei Rolling Stones o di Van Morrison per dirne alcuni).
Per ora siamo a dieci, la lista è proprio lunga ma tempo ce n’è.
Qui sotto ci sono quelli proposti finora, sperando che attirino qualche altro ‘cuginetto curioso’ e lo spingano alla scoperta del “mondo prima”:
Bob Dylan – Blood on the Tracks
Van Morrison – Moondance
Jackson Browne – Running on empty
Grateful Dead – American Beauty
The Band – Rock of Ages
Patti Smith – Easter
Jimi Hendrix – Electric Ladyland
Rolling Stones – Let It Bleed
Led Zeppelin – III
The Who – Who’s next