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È finalmente arrivato il momento di celebrare l’attesissimo documentario a puntate di Peter Jackson sui Beatles relativo al making of di Let It Be, inciso quasi per intero nel gennaio 1969 e pubblicato nel 1970 e che proprio di recente, anche in occasione di questa uscita, ha ricevuto una nuova edizione super deluxe contenente anche prezioso materiale inedito e brani già noti – tra cui l’intero disco originale – rimasterizzati. Il documentario si intitola The Beatles: Get Back – che era il titolo pensato inizialmente per il disco, come è arcinoto -, è su Disney+, è diviso in tre puntate e dura la bellezza di sette ore e mezza abbondanti (468 minuti). Il progetto beatlesiano del film-documentario omonimo che accompagnò l’uscita del disco, uscito nel 1970 e diretto da Michael Lindsay-Hogg, aveva portato alla raccolta di un materiale di 60 ore di video e di 150 ore di audio, cui Peter Jackson ha potuto attingere integralmente. Il regista ha utilizzato una tecnica di restauro pellicola che già aveva usato per il suo recente documentario (2018) sulla Prima Guerra Mondiale They Shall Not Grow Old.
Molto interessante è anche un’uscita meno nota ma che merita un approfondimento: si tratta della raccolta Songs Inspired by the Film “The Beatles and India”, pubblicata su Silva Screen Records. Essa presenta ben 19 brani, alcuni dei quali scritti durante la permanenza dei Beatles in India nel 1968, tutti riletti da artisti indiani contemporanei, tra cui Vishal Dadlani, Kiss Nuka, Benny Dayal, Dhruv Ghanekar, Karsh Kale, Anoushka Shankar, Nikhil D’Souza, Soulmate e molti altri. Il film a cui si ispira il disco, in uscita anch’esso oggi, è “un importante documento che testimonia il periodo culturalmente rivoluzionario trascorso dai Beatles nel 1968 in India, una cronaca appassionante e incredibilmente affascinante della duratura storia d’amore tra i Beatles e l’India iniziata più di mezzo secolo fa”.