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A quasi tre anni di distanza da Reward, uscito alla fine di maggio del 2019, Cate Le Bon pubblica il suo sesto album in studio, Pompeii, uscito oggi per la Mexican Summer. L’art pop levigato e straniante della cantautrice gallese effettua un ulteriore passo avanti in questo disco, che Le Bon ha iniziato a comporre proprio in Galles a pandemia già scoppiata. Le Bon, che in passato aveva prodotto lavori per Deerhunter e John Grant, è anche qui produttrice, e ha al suo fianco come collega in sede di produzione Samur Khouja. Il disco è nato prevalentemente durante la prima ondata del virus, nel corso di un lungo periodo dove Le Bon quasi “lost all relativity of time”, come ci suggerisce un lungo approfondimento a lei dedicato pubblicato qualche giorno fa da Pitchfork.
I singoli che Cate Le Bon aveva diffuso prima dell’uscita dell’album sono stati “Running Away”, “Moderation” e “Remembering Me”, tutti immersi in un art pop abbacinante e imprevedibile, ennesima prova del talento e della versatilità di Le Bon a comporre quel brani così come a produrli (o nel circondarsi di persone che producono i brani nel modo che lei più desidera) e allo scegliere i musicisti giusti da tenere intorno a sé.