Share This Article
Domani 8 Aprile esce il nuovo EP del duo milanese Corteccia, la loro seconda quadrilogia, intitolata “Quadrilogia delle distanze”, e Kalporz è lieta di ospitare l’anteprima del video della “focus track”, “Distanza”, un brano di pop leggero in cui i suoni del pianoforte vengono trattati fino a farli diventare eterei e poi trasformati in arrembanti.
A livello di tematiche, “Distanza” “introduce al tema, identificando la distanza con la notte perché non ci permette di vedere quanto è lontano un orizzonte. Ma interroga anche sulla cognizione che abbiamo davvero di noi, del nostro corpo, del nostro essere qui, chiedendo quanta distanza ci sia tra gli occhi e le mani. E aggiunge che ogni cosa, ogni oggetto/soggetto in lontananza ci sembra inarrivabile: spesso ci teniamo lontani senza sapere se effettivamente potremmo raggiungere l’obiettivo, qualunque esso sia”.
Pietro Puccio, che oltre ad essere voce, percussioni e autore dei testi di Corteccia, è anche un videomaker e ha realizzato questo e tutti i video di Corteccia. Questa la sua dichiarazione circa il video di “Distanza”: «‘Distanza’ è un video teatrale, con due personaggi: una figura mascherata e lo spazio, costantemente in dialogo. La maschera si ramifica in lunghe protuberanze che, come antenne, cercano di captare i dintorni, misurandoli. Le riprese sono intervallate da momenti astratti, animati, che mostrano schemi tecnici in veloce successione, un tentativo di razionalità in un limbo emotivo. Le pose costruite, gli spazi come scene, immergono lo spettatore in un luogo senza riferimenti se non quelli colti dalle capacità percettive, tra spaesamento e fiducia»
“Quadrilogia delle distanze” è stato anticipato dai tre brani “Il ritorno dei viaggiatori”, “Vorrei” e “Mai” e dai rispettivi videoclip, e si concentra su degli aspetti emotivi che riguardano ciascuno di noi. Sono canzoni sulle fragilità, sulla vicinanza, sui contrasti che ci caratterizzano.
Queste sono le note dell’ufficio stampa: Sono stati scelti tre argomenti e ognuno di questi è stato affrontato attraverso quattro brani. La prima delle quadrilogie è la “Quadrilogia degli stati d’animo”, uscita nel 2020, nella quale vengono trattati gli stati d’animo che ci alienano e ci opprimono fino ad arrivare a quelli che ci fanno sentire leggeri. La seconda è la “Quadrilogia delle distanze”. Un gruppo di quattro tracce che parlano, attraverso suggestioni e impressioni, senza mai narrare in maniera lineare, il senso della distanza sotto varie forme. Ovvero cos’è o cosa può essere una distanza (complice anche i lunghi periodi di isolamento vissuti negli ultimi due anni). La terza e ultima Quadrilogia è la “Quadrilogia del ritorno”.
CREDITS
Testi e musica di Pietro Puccio
Pietro Puccio: voci, cori, batteria, percussioni, programming
Simone Pirovano: tastiere, basso, percussioni, iPad, programming, microfoni, convertitori
Additional musicians:
Sebastiano De Gennaro: vibrafono, pianoforte, percussioni, audiocassette
Lorenzo Caperchi: editing, riverberi, compressori, eq
Simone Zeemo Beretta: sampling di vinili “rotti”
Prodotto da CORTECCIA + Sebastiano De Gennaro + Lorenzo Caperchi
Mix:Lorenzo Caperchi e Simone Pirovano
Mastering: Giovanni Versari (La Maestà Mastering Studio)
Artwork di copertina: Pietro Puccio
CORTECCIA – BIOGRAFIA
Corteccia è un duo di autori che scrive canzoni, composto da Pietro Puccio e Simone Pirovano.
È un progetto musicale fatto di suggestioni sonore e visive, che associa progressioni contemporanee a una spiccata ricerca armonica, mescolando pianoforte, batteria, voce, strumentazioni digitali e visual.
C’è molta melodia nei pezzi di Corteccia, ma anche molto ritmo. Ci sono suoni attenti. A Corteccia piace cercare dentro alle cose evidenti e nelle sfumature.
I pezzi di Corteccia parlano di tutti, attraverso mondi visivi a volte concreti, a volte surreali e ricchi di metafore: perché le metafore possono essere più vere delle cose vere.
I mondi visivi dei video sono sempre creati da Corteccia: storie realizzate con personaggi di sabbia, di carta, d’acqua, mascherati come burattini, che in fondo assomigliano a ciascuno di noi. Un’immersione nell’ascolto accompagnata dalle immagini. Dentro e fuori alla canzone. Allo stesso modo, ogni parola nei testi, è utilizzata come una tavolozza, che più che raccontare i fatti di una storia, racconta com’è il luogo di quella storia, se quella faccia assomiglia ad una montagna, che colore ha quella luce, che forma ha quello stato d’animo.
E alla fine le storie affiorano lo stesso, lasciando la libertà di immaginarle così come la mente, la nostra, quella di tutti, le sente e le vede.
Link al video de “Il ritorno dei viaggiatori” su Vevo: https://youtu.be/hcAdTiWdG48
Link al video di “Vorrei” su Vevo: https://youtu.be/UV8gI5UiUbU
Link al video di “Mai” su Vevo: https://youtu.be/a0KjhLT4XLw
CONTATTI
FB: www.facebook.com/cortecciaproject
IG: www.instagram.com/corteccia__/
VV: https://www.youtube.com/channel/UCPHGL3lS7wFiIp9oYHzbgpA/featured
YT: https://www.youtube.com/channel/UCnNIb5jxok9TXu0jlo86t7Q
foto di Margherita Loba Amadio