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M. Ward , Circolo ARCI Magnolia, Segrate(MI), 17 ottobre 2022
Data prevista a febbraio poi rischedulata in un autunnale lunedì sera di ottobre, la tappa ‘milanese’ di M. Ward (She & Him, Monster of Folk…) arriva dopo sei anni dall’ultima esibizione italiana ed è la seconda del tour europeo.
Nel pomeriggio era filtrata la notizia che ci sarebbero stati un paio di ospiti, in viaggio con lui dalla Svizzera: Howe Gelb e la figlia Talula, anch’essi in tour.
Il palco è quello secondario del locale di Segrate, una sedia, tre microfoni e una lampada vintage su un tavolino e un paio di chitarre sono lo sfondo in cui il cantante di Portland dimostrerà quanto dei brani che parlano di Elvis , dei Beatles, di amore e (post) guerra possano essere accattivanti anche se all’apparenza sbilenche.
La ventennale carriera che ha alle spalle, tra collaborazioni e la decina di lavori solisti, sono il perno dello show che parte con la strumentale “Duet for Guitars#3”, per poi addentrarsi in “You’re So Good to Me”, l’inedita “Marmaid” (album nuovo in uscita per l’anno prossimo!) e l’inevitabile “Rave on!”.
Intermezzo piacevole con i sopracitati Howe e Talula con un paio brani classici su cui spicca una sentita “Moon River”. A chiudere il siparietto Howe e Matt duettano in un bellissimo pezzo di John Prine (“Pretty good”).
Congedata la famiglia Gelb è il momento di “Chinese Translation” e “For Beginners” tra una sedia rotta e uno sgabello sgangherato il set si conclude con la richiesta di “Poison Cup”.
Il ritorno sul palco è segnato dalla ‘classica’ “Rollercoaster” che chiude definivamente la serata.
L’America di M Ward è variegata e piena di visioni e in questa ora abbondante il cantante ha contribuito a rinnovarne il fascino oscuro e sotterraneo fatto di luoghi e storie. Un concerto da risentire e rivedere tutte le volte che se ne ripresenta l’occasione.