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Tutti gli appassionati musicali hanno avuto una “fase Doors”, ragione per cui in molti possono essere interessati a un libro su Jim Morrison (del resto oggetto di numerose pubblicazioni), in cui la sua biografia si interseca con l’analisi delle sue liriche. Il titolo dell’opera è “People are strange (un poeta di nome Jim Morrison)” ed è stato scritto da Riccardo Lestini, edizioni Les Flaneurs.
Questa la quarta di copertina:
Re Lucertola, sciamano, sex symbol. Aspirante regista e attore, artista decadente e trasgressivo
viveur. Vocalist e anima di una delle più grandi rock band della storia, messia lisergico dei turbolenti
anni Sessanta. Ma soprattutto, poeta. Tra i mille volti di un personaggio così iconico da sembrare
romanzesco, infatti, il leitmotiv è la sensibilità poetica. Seguendo la cronistoria della sua brevissima
e incendiaria parabola artistica ed esistenziale, che interseca quella dei Doors, questo saggio
indaga la scrittura di James Douglas Morrison, fra testi musicali, poemi, appunti e spoken word.
Opere dotate di un proprio immaginario, di stilemi e topoi che, al di là dei rimandi a una certa
letteratura – da Blake e Rimbaud fino alla beat generation –, ne fanno a tutti gli effetti una voce folle
e geniale, seppur troppo spesso ignorata, della letteratura americana contemporanea.
Riccardo Lestini (Passignano sul Trasimeno, 1976) è scrittore, regista, saggista e insegnante. Ha
scritto, tra gli altri, i romanzi Il Piccolo Principe è morto (Edizioni Fogliodivia, Premio Storm
Festival, 2019) e Firenze, un film (id., 2020), la raccolta di racconti Ogni fottuto Natale (id., 2020) e
il libro di poesia Solitudini (Portaparole, 2013). È autore di saggi sulla storia del cinema, della
musica e del teatro. Tra questi la monografia Alberini 00. L’uomo che inventò il cinema italiano
(Bibliotheka, 2022) e People are strange (Les Flaneurs, 2022). Per il teatro ha firmato numerose regie, per molte delle quali è anche interprete e autore del testo. Tra queste, i monologhi Eseguendo la sentenza. Le ultime 24 ore di Aldo Moro (2018), Arrivederci amore ciao (2013) e Con il tuo sasso (2003), quest’ultimo interamente dedicato al G8 di Genova. Sullo stesso argomento ha scritto la sceneggiatura del fumetto L’estate ritorna, pubblicato assieme a testi e disegni di Zerocalcare e Erri De Luca, nel volume Nessun rimorso (Coconino Press, 2021), e il monologo breve Genova Libera, con cui ha aperto i concerti dei Modena City Ramblers.