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Bordeaux è un’artista romana, classe ‘98. Mescola elettronica e acustica, alterna produzioni piùc ariche di elementi e pezzi dal suono minimale e intimo. Si muove con eleganza tra pop, elettronica e rap, presentando sempre sfaccettature diverse, da quelle più ironiche o sensuali a quelle più intime e introspettive. Gioca con il suo timbro con grande padronanza, alternando un’interpretazione più avvolgente a quelle più taglienti.Con il progetto Bordeaux, Sara mette a nudo tutta se stessa, tutti i suoi aspetti umani e artistici, dimostrando una versatilità matura e consapevole.
Il 1° dicembre è uscito il suo secondo singolo, “Sine”, dopo i buoni riscontri del singolo di debutto “ciliegin”
“sine” parla di due persone che continuano a frequentarsi in segreto per paura del giudizio degli altri quindi di conseguenza parla di attrazione, provocazione, eccitazione ma anche di solitudine, inadeguatezza e un grande vuoto da colmare, il tutto sempre raccontato con ironia.
Ho scelto 7 quadri che secondo me descrivono in maniera molto approfondita tutti questi aspetti
1. “Il bacio con la finestra” di Edvard Munch (1892)
Da sempre uno dei miei quadri preferiti, ritrae un uomo e una donna che si baciano accanto ad una finestra, in un locale buio, la finestra dà su una strada illuminata, probabilmente è notte fonda. Le due figure sono indefinite, nascoste, sembrano essere amanti clandestini. I due protagonisti non si scambiano vero affetto ma danno l’idea di essere alla ricerca di un conforto. Un bacio segreto che nasconde molte paure tra cui quella del giudizio degli altri, un bacio che avviene non tanto per passione quanto per un reciproco tentativo di annullamento. Colmare vuoti. Nella canzone che ho scritto “ sine “ questa tematica è la principale, il segreto di una realazione “scomoda”. come dico nel testo “ un bacio solo se mi va, resterà tra noi sine, occhio occhio non vede, bruci fiori in buona fede. Se il mio cuore lo concede, dillo in separata sede, che senti le mie mani tese, sento ancora quella sete.”
2. “Gli amanti” di René Magritte (1928)
Ho scelto questo dipinto percvhe l’amore degli amanti di Magritte è un amore muto, parla di incomunicabilità, dell’impossibilità di vedere ed accettare realmente l’altra persona, per questi motivi ci rivedo molto “sine”come dico nel bridge e nelle strofe : “ah che ti passa per la mente?”“Perché non lo vuoi dire? mostrami le tue spine, al male non c’è mai fine” “ sei un po’ scosso, lasciami i tuoi boh” sono richieste di aiuto per imparare a comprendere l’altro.
3. “Stanza d’albergo” di Edward Hopper (1931)
Hopper è uno dei miei artisti preferiti in assoluto, mi piace la delicatezza con la quale affronta temi scomodi . Questo quadro rappresenta una donna seduta sul letto di una camera d’hotel. Quello che vedo è solitudine e desolazione, sentimenti nascosti ma ricorrenti nella canzone che ho scritto “ il mio corpo caldo prende aria per un po’, steso k.o, sono in un oblò.” sentimenti che vengono causati sempre da questo tipo di relazione in cui si finge di essere qualcosa che non si è.
4. ”Assenzio” di Edgar Degas (1875)
Quadro super conosciuto, una donna che beve il suo bicchiere di assenzio, in un locale di Parigi. Lo sguardo della donna è completamente perso nel vuoto, l’espressione è sofferente e anche la sua posizione suggerisce abbandono, emozioni che ritrovo nel testo di sine.
5. “Alcuni cerchi” di Vasilij Vasil’evič Kandinskij (1926)
Questo quadro mi fa pensare molto alla parola oblò che ho utilizzato molto spesso in “sine”,secondo Kandinskij: “Il cerchio è la sintesi delle maggiori opposizioni. Unisce il concentrico e l’eccentrico in un’unica forma e in equilibrio”.Mi fa sorridere il fatto che io abbia associato l’oblò ad un senso di confusione ma allo stesso tempo ad un luogo sicuro.“ il mio corpo caldo prende aria per un po’, steso k.o. sono in un oblò”.
6. “Ice Cream” di Evelyne Axell (1964) link
Evelyn Axell credo sia stata davvero una fuori classe, questo quadro in questione è stato realizzato negli anni 60 e mette in primo piano il tema della sessualità ed il piacere femminile rappresentando una ragazza che lecca un gelato. I colori sono molto accesi tipici del movimento rivoluzionario artistico della pop art. L’artista cerca di provocare chi guarda, lo fa con grande coraggio e stile. Trovo questo quadro di grande ispirazione ed in un certo senso lo trovo affine a “sine”nel quale il tema del sesso, dell’erotismo viengono affrontati in maniera piu velata rispetto a ciliegin ma sono pur sempre presenti:“Guardami dietro, dietro le spalle, guarda qui il mio corpo caldo” “il mio corpo caldo prende aria per un po’, steso k.o. sono in un oblò” è importante normalizzare qualcosa che dovrebbe già essere normale.
7. “Axell-eration” di Evelyne Axell (1965) link
Il dipinto mostra i pedali di un’automobile azionata da una donna con i tacchi rossi. Quando guardo questo quadro quello che percepisco è potenza, sicurezza, ironia e dinamicità. rappresentare una donna non piu come oggetto sessuale ma come figura indipendente e attiva conferisce a questa opera una grande energia visiva. Riesco ad associarla al mood di “sine” il timbro che ho utilizzato è deciso, ironico e tagliente.