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I kIRk sono un segreto ben custodito della scena musicale indipendente polacca: una band che negli anni si è mossa come collettivo, sempre in continua evoluzione tra scenari sonori post-industrial, techno, di avanguardia jazz, hip hop, elettroacustici. Il suo ultimo album, “K.” (uscito il 3 dicembre 2022), è forse la produzione più eterea mai pubblicata dal gruppo, formato attualmente da Paweł Bartnik (electronics), Olgierd Dokalski (tromba) e Stanisław Matys (duduk). Il trio mette al centro di tutto il suono che, nel caso dei nuovi brani ambient della band, diventa un contrasto inteso, ricco di pathos, tra toni cupi e celestiali (quasi come fossero sospesi nell’aria), “Witold” – secondo pezzo in scaletta del disco – è la sintesi di questa contrapposizione: da una parte il fluire dell’elettronica e dall’altra la tensione sonora creata dagli strumenti a fiati, tromba e duduk (antico strumento musicale della tradizione armena).
(Monica Mazzoli)