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Le boygenius, il supergruppo formato da Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus, hanno finalmente annunciato la pubblicazione del loro LP d’esordio. A distanza di cinque anni dall’EP omonimo uscito nel 2018, cui seguì un altro EP contenente alcuni demo nel 2020, le tre giovanissime cantautrici – del ’94 Bridgers, del ’95 Baker e Dacus – pubblicheranno il 31 marzo The Record, out via Interscope. I nuovi brani, diffusi pochi giorni fa, ciascuno dei quali è stato composto singolarmente da ognuna delle tre cantautrici, sono estremamente convincenti e raffinati. Il disco uscirà, inoltre, poche settimane dopo la loro performance a Coachella.
I brani pubblicati sono “$20“, scritto e cantato da Baker, un rock rabbioso e viscerale pieno di immagini poetiche inaspettate (“In another life we were arsonists”), esuberante, dinamico e straordinariamente vitale, figlio del percorso artistico di Baker e della costante maturazione della cantautrice, che negli ultimi anni ha intrapreso tour con Sharon Van Etten e Angel Olsen e il cui sound è evoluto probabilmente anche per questo motivo. Ci sono poi “Emily I’m Sorry“, firmata da Bridgers, un pop onirico e “ambientale” che avvolge l’ascoltatore dall’inizio alla fine come a proteggerlo e a confortarlo, dai versi magmatici e potenti (“Headed straight for the concrete in a nightmare screaming”), che per le immagini che dipinge sembra quasi uscire dal suo capolavoro Punisher. Infine c’è “True Blue“, una cinica e al tempo stesso emozionale disamina di un amore difficile eppure vivo e vulcanico piena di immagini efficacissime (“You can’t hide from you like I hide from myself”), pienamente in linea con lo stile e la poetica di Dacus e del suo ultimo, convincente album Home Video. I tre brani si possono ascoltare anche su YouTube, dove sono accompagnati dai testi. Al disco, che è prodotto dalle tre, ha lavorato anche Rick Rubin.