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Come già annunciato nei mesi scorsi, Terraforma torna a svolgersi nella prima metà di giugno come nel 2014 e nel 2015. Un appuntamento da non perdere per uno dei pochi festival italiani dal respiro veramente europeo, da venerdì 9 giugno a domenica 11 giugno 2023, nel tradizionale e inimitabile contesto del bosco di Villa Arconati, alle porte di Milano.
Tra le nuove conferme che si aggiungono ai primi nomi di una line-up davvero stellare, due producer che hanno plasmato in modo diverso ma cruciale il sound UK degli anni Duemila come Actress, che performerà in A/V all’interno del labirinto e Shackleton, che si esibirà invece al fianco di Scotch Rolex, nuovo moniker di un altro veterano come Shigeru Ishihara, meglio noto come DJ Scotch Egg e un altro veterano come il compositore olandese Thomas Ankersmit e una performance dedicata al 50esimo anniversario del synth modulare Serge.
E poi ancora, tra le altre conferme, dal Marocco il leggendario collettivo di musicisti sufi trance, The Master Musicians of Jajouka, guidato da Bachir Attar, i misteriosi e ancestrali Salò, la producer belga di origini congolesi Nkisi con il suo nuovo show dal vivo, ASMARA con le sue selezioni Baltimore club, la franco-tunisina Deena Abdelwahed e le sue contaminazioni avant mediterranee, Lamin Fofana con una performance multisensoriale dedicata a migrazioni e alienazioni, e Alina Astrova aka Inga Copeland e Matteo Pit (Primitive Art, Club Adriatico) insieme in cartellone per un set Lolina & Dr. Pit tutto da scoprire, OKO DJ b2b Nosedrip, altra combo inedita tra l’artista francese con sede ad Atene e fondatore di LYL Radio, e il fondatore della belga Stroom.
Terraforma 2023 si riconnette alle origini, facendo community grazie a una dimensione umana, DIY, sostenibile e con accesso limitato. Per questo, Terraforma 2023 si ispira ad “Organic Music Society”, esperimento sociale del leggendario polistrumentista americano Don Cherry e l’artista interdisciplinare Moki Cherry tra arte, musica, performance, natura, insegnamento, vita quotidiana, famiglia e spiritualità.
Dibattiti e concerti matinèe sono quindi in collaborazione con l’editore Blank Forms, che presenta il libro uscito nel 2021 “Organic Music Societies” con gli stessi autori Lawrence Kumpf e Naima Karlsson e i concerti di Exotic Sin feat. TYSON e Still House Plants.
Tutto questo si aggiunge a quanto già annunciato il mese scorso: Beatrice Dillon con Kuljit Bhamra, maestro del Bhangra, musica della diaspora Punjabi in Regno Unito; Hudson Mohawke, con una versione dal vivo del suo terzo album “Cry Sugar” tra campionamento, sperimentazione, electro e hip hop; il newyorkese Dawuna, tra R&B, free jazz ed esistenzialismo religioso; il parigino Aho Ssan (SHAPE+), in uscita sulla Other People di Nicolás Jaar con “Rhizomes”; Patrick Belaga e Tapiwa Svosve (PAN), insieme per sperimentazioni di violoncello e sassofono; il vocalist dub/raggae Paul St. Hilaire aka Tikiman con Scion (Substance & Vainqueur), gli originari dell’eredità musicale berlinese da 20 anni a questa parte; i DJ set sempre di altissimo spessore di Batu, Josey Rebelle, Low Jack, in B2B con Simone Trabucchi aka STILL, che abbiamo apprezzato su PAN come la stessa upsammy, già confermata e Dennis Bovell — leggendario discografico reggae.
Non mancheranno gli immancabili resident di Terraforma Donato Dozzy B2B Marco Shuttle e Paquita Gordon, tra acid house, disco tropicale, drum’n’bass, techno, dub e spiritual jazz; Exotic Sin, duo formato da Kenichi Iwasa e Naima Karlsson questa volta con TYSON (cantautrice da Londra con collaborazioni con Dean Blunt e Coby Sey), per voce, piano, tromba, flauti, percussioni e “sassofoni zen” di Don Cherry; Still House Plants di Jessica Hickie-Kallenbach, Finlay Clark e David Kennedy, con un pop sperimentale e tagliente tra campionamenti, slow core e R&B.
Tutte le info sul sito ufficiale di Terraforma.
Biglietti e abbonamenti in vendita su DICE.FM.