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«È vero che sono in corso conversazioni sia con Torino che con la Regione Piemonte, conversazioni che sono ancora aperte e che non si riferiscono necessariamente alla prossima stagione del festival», dichiarano gli organizzatori del Primavera Sound rispetto alla possibilità di un’imminente tappa italiana del festival nato a Barcelona e che ormai è stato esportato in Portogallo e altre capitali latino americane.
«Detto questo, siamo sempre aperti a esplorare nuove opzioni in città che, come Torino, potrebbero avere le giuste condizioni – di spazio, di partner e di pubblico – per ospitare un grande festival internazionale come il Primavera Sound. Molte città ci hanno contattato per informarsi su questa possibilità, perché ospitare un evento come il nostro significa dare un enorme contributo alla scena culturale della regione, senza contare ovviamente le entrate economiche e promozionali che ne derivano», si legge nell’articolo.
«Per quanto riguarda l’Italia, è sempre stato uno dei mercati principali all’estero e il pubblico italiano del nostro festival di punta a Barcellona continua a crescere, quindi crediamo che Torino sarebbe pronta a ospitare un’edizione del Primavera Sound, a patto che tutti i requisiti si allineino. Si tratta di una possibilità aperta e, anche in questo caso, le conversazioni sono in corso senza scadenze o conferme per il momento».
L’ultima afosa domenica di luglio era stata smossa da un’indiscrezione arrivata da Repubblica di Torino che faceva presagire un accordo ormai prossimo tra Primavera Sound e istituzioni del capoluogo piemontese per un’edizione italiana del festival catalano, ormai brand internazionale. Le date? Quelle dell’edizione una tantum di Madrid del 2023, in concomitanza con l’edizione portoghese ospitata da un decennio a Porto, nel weekend successivo al tradizionale finestra di fine maggio/inizio giugno a Barcelona (per il 2024, si tratta della settimana del weekend del 30 maggio – 1 giugno).
Ma a quanto pare, per un Primavera Sound Italia 2024, dopo le precisazioni dello staff del festival, sembra davvero tutto ancora molto prematuro e non è detto che non vengano considerate altre mete.