A distanza di sei anni dal precedente, l’omonimo Slowdive pubblicato nel 2017, esce oggi Everything Is Alive, il quinto LP in studio della band shoegaze britannica che aveva atteso ben ventidue anni per dare un seguito a Pygmalion, il suo terzo album in studio che era uscito nel 1995.
Otto sono i brani presenti su Everything Is Alive, per un totale di quasi quarantadue minuti di musica. L’album esce per la Dead Oceans ed è stato inciso tra 2020 e 2022. Ad anticipare l’album una serie di singoli convincenti: dapprima “Kisses”, a giugno, poi “Skin in the Game” a luglio, “The Slab” a inizio agosto e infine, ieri l’altro, “Alife”. Come dichiarato dalla voce e dalla chitarra della band, “[this] album is quite eclectic emotionally, but it does feel hopeful” ed è dedicato alla memoria della madre di Rachel Goswell, chitarrista e cantante degli Slowdive, e del padre di Simon Scott, il batterista, figure entrambe venute a mancare nel 2020. La band si è esibita qualche settimana fa in Italia nella splendida cornice del festival musicale siciliano Ypsigrock, presto inizierà un tour in Nord America e a ottobre sarà in Scozia, in Inghilterra e in Irlanda.