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Bar Italia, Covo Club, 29 Settembre 2023
I Bar Italia, trio composto dalla vocalist italiana Nina Cristante con i chitarristi Jezmi Tarik Fehmi e Sam Fenton, erano uno dei nomi più attesi per questa ultima parte di 2023; forte di un disco, “Tracey Denim” per Matador, dal taglio originale e di non facile identificazione tra rimandi a Cure, Dandy Warhols e King Krule vanta soprattutto il missaggio di Marta Salogni, ingegnere del suono di Bjork e Depeche Mode e vincitrice del UK Music Producer of the Year 2022.
Credenziali che hanno fatto breccia negli indie-poppers giunti in massa al Covo anche da fuori Bologna, tanto che alle 22.30 – inizio degli opener Vulva De Leyva – una buona metà degli spettatori attendeva in fila di poter entrare nel locale. Un entusiasmo (diciamolo subito) che i Bar Italia non giustificheranno nel live, con un approccio da sala prove, grezzo e francamente poco empatico: tutto il contrario di quanto visto con gli scoppiettanti Downtown Boys.
Eppure grandi canzoni le suonano, da “harpee” a “changer” con quel mood à la “There Is A Light That Never Goes Out” degli Smiths, ma per loro stessi: la voce di Nina fatica nelle note alte e gli altri due leader, pur nel discreto apporto della sezione ritmica, non riescono a brillare come dovrebbero. “Friends”, scheggia rubata ai Guided By Voices, viene buttata via mentre “My Kiss Era” fatica a esplodere come nella sua resa in studio. Si alzano livello e partecipazione con “Punkt” e “Missus Morality”, le più sfuggenti non a caso tra trip-hop e ruvidezze new-wave ma quello che mi ha deluso dell’esibizione dei Bar Italia è la scarsa alchimia, finezza e equilibrio delle parti che invece sono il tratto distintivo dell’album, cui farà seguito già a novembre “The Twits”.
L’uscita sbrigativa dopo quaranta minuti tra un pubblico comunque soddisfatto è l’istantanea che mi porterò di un’occasione (forse) sprecata. Ma credo che avranno tutto il tempo per rifarsi.
La scaletta della band a Bologna:
Nurse!
harpee
Rage Quit
Clark
Friends
Missus Morality
my kiss era
changer
skylinny
Punkt
NOCD
Polly Armour
Foto di Steve Gullick