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Kalporz è lieta di ospitare l’anteprima del nuovo lavoro discografico della musicista, songwriter e poetessa Sara Piccolo dal titolo “Uolofifi“, in uscita il 17 novembre su Soundinside Records.
“Uolofifi” nasce dall’amore di Sara per l’Irlanda: ogni canzone è dedicata ad un episodio, storia, ricordo che Sara si è portata dietro come una valigia e che finalmente è riuscita ad aprire per dargli un nome, un suono, una melodia e una nuova posizione nel suo mondo. Per questo può essere utile ascoltare l’album con il traccia x traccia qui sotto.
TRACK BY TRACK (a cura di Sara Piccolo)
I Don’t Know
Canzone che nasce ricordando mia nonna, tutti i momenti di dolcezza che mi ha regalato fin dall’infanzia e la cura e l’affetto che mi ha sempre dato. E’ un modo per ricordarmi di non deviare dalla mia essenza, quella vera, che lei ha sempre visto e conosciuto bene. La sua scomparsa lascia spazio e coraggio per credere nei sogni che si fanno sempre più vivi e urgenti. Il suo amore diventa una guida per superare gli ostacoli e riconoscere i doni che si nascondono spesso dietro di essi.
Mr. Bean
Scritto per gioco, per ridere delle “sciagure” e del modo bizzarro di affrontarle, questo brano è un invito a ridere di sé e dei propri problemi, cercando nuove prospettive e umori. Chiaramente ispirato al personaggio di Mr. Bean che ho sempre amato fin da quando ero bambina e mi ha aiutata a pensare a quanto bello fosse essere semplicemente se stessi con la fortuna di non curarsi dei giudizi altrui. Autoironia, voglia di sentirsi in un cartone animato per evadere dalla realtà e una penna Bic.
December
Questo brano è nato durante un incontro con una persona che vive dall’altra parte del mondo e l’ho terminata subito dopo il nostro addio, tutto avvenuto nel mese di Dicembre. In ogni verso si fanno strada delusioni, promesse mancate e la pericolosità di un idealizzazione durata tanti anni. Un vaso che si rompe in mille pezzi, questa è Dicembre.
The Hard Way
Questo brano nasce per dare forma ad un dolore inespresso, conservato e custodito negli anni. Il tema che mette in movimento la penna sul foglio è la mancanza, l’assenza di una persona alla cui porta si bussa ma senza mai ricevere risposta. The hard Way è il modo in cui non trovando appoggio e sostegno da parte di chi si vorrebbe, il dispiacere diventa sempre più amor proprio e diritto di stare male sprigionando fierezza e forza vitale.
You’re Not an Irish Guy
Nata una sera qualunque di Novembre in cui mi trovavo di fronte ad un bivio: lasciarmi andare all’amore o resistergli fino in fondo e vincere una guerra inventata solo per ripetere lo stesso copione? Scrivere questo brano è stato come pettinare i capelli pieni di nodi, ad ogni nodo corrispondeva una paura sempre più grande, uno schema sempre più rigido. Ogni verso infantilmente mi portava con i piedi in aria, mentre provavo a metterli a terra.
Errata Corrige
Come molte canzoni questa nasce da un errore, uno come tanti che capita di fare a tutti e che ha dato il titolo al brano. Questo errore è più vicino ad un incontro trasformatosi in uno scontro tra diverse credenze dentro di me piuttosto che a qualche formula cancellabile col cassino sulla lavagna. Scritta in un momento di rabbia e frustrazione per non riuscire a comprendere l’altro, è quasi una lezione che avrei voluto dare ma che poi è tornata a me nuda e cruda come è il brano stesso.
On the Road Again
Ho deciso di fare una cover di questo brano che ho sempre amato, che nasconde un intimo e prezioso desiderio: “La vita che amo è fare musica con i miei amici e non vedo l’ora di andare in strada, di nuovo”.
Questo progetto è un omaggio all’essenza, quella parte magica e pura che ci anima che spesso siamo costretti a mettere da parte e che durante la stesura dei brani mi ha guidata attraverso il ricordo di mia nonna”.
TRACKLIST
1.Intro
2.I Don’t Know
3.Mr.Bean
4.Seline
5.December
6.The Hard Way
7.You’re Not an Irish Guy
8.Errata Corrige
9.On the Road Again
10.Outro
CREDITS
Produced by Jex Sagristano
Recording and Mixing at Soundinside Basement Records – Frattaminore, Naples IT
Audio engineers: Jex Sagristano and Ciro Galante
Recording Assistant: Gustavo Sciano
Mixing by Ciro Galante
Mastering by Andrea Giuliana at Stereo8 – Naples
Musicians:
Sara Piccolo: Guitars and Vocals
Fabrizio Campanile: Acoustics guitars
Roberto Guardi: Guitars
Riccardo Antonelli: Drums and Percussions
Emiliano Berti: Bass
Antonio Barberio: Double Bass
Riccardo Villari: Violins
Giuliano Colace: Cello
Salvatore Colella: Piano
Artwork by Antonio Stabile
Foto by Roberta Marino
BIO (ufficiale come da comunicato stampa)
Sara Piccolo, classe 92 e un profondo amore per la cultura musicale americana e irlandese, il suo mondo è country-folk. Tiene in vita la sua passione anche attraverso viaggi, tra i più importanti quello a Dublino, dove si trasferisce nel 2015 e dove dà vita al suo primo duo chitarra e voce insieme a Frank O’ Dea.
Il duo fa nascere forte in Sara l’esigenza di scrivere brani, migliorarsi e dare voce e forma alle storie da musicare ma senza abbandonare il folklore, lo stile country e la lingua inglese.
Tornata in Italia continua la sua appassionata ricerca tenendo in vita brani popolari americani e irlandesi con diverse collaborazioni e progetti tra cui quello con Dr. Nautilus e Sara and the Ramblers.
Nel 2021 entra a far parte del Sound Inside, incontro fondamentale per la sua crescita ed è qui che ha lavorato al suo primo album: Uolofifi.