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Lunedì 20 Novembre – THE JESUS AND MARY CHAIN, Teatro Regio, Parma
I due eventi della settimana, forse del mese, sono il grande ritorno in data unica dei Jesus and Mary Chain e di Kazu Makino e soci, quest’ultimo andato sold out. La band seminale fondata dai fratelli Jim e William Reid ha aperto la strada al movimento degli “shoegazer”: ambientazioni oscure, tenui melodie e densi strati di feedback. In bilico tra pop e punk, con una peculiare vena psichedelica, il gruppo scozzese è stato tra i principali protagonisti degli anni Ottanta, aggiornando la lezione di Velvet Underground e Stooges e ponendo le basi di band come My Bloody Valentine. L’ultimo disco pubblicato è il live (testimonianza dei concerto losangelini del 2018) “Sunset 666” (Fuzz Club). Ultimi biglietti disponibili a questo link.
Lunedì 20 Novembre – FATOUMATA DIAWARA, Teatro Puccini, Firenze
Semplicemente una delle più vitali rappresentanti della musica contemporanea africana. È uscito lo scorso maggio “London Ko”, il nuovo disco con il quale Diawara continua a reinventare la musica africana tradizionale, unendo le sue radici mandinka con influenze afrobeat, jazz, pop, elettroniche e hip hop. Una sintesi che si riflette anche nel titolo dell’album, che combina i nomi di una metropoli occidentale come Londra con quello della capitale maliana Bamako. Il titolo, un neologismo coniato dalla stessa cantante, si riferisce a un continente immaginario che unisce l’Africa e l’Europa. Pur mantenendo le tradizioni, la sua musica offre una visione profetica di ciò che l’Africa può fare. L’artista inventa uno spazio e un tempo alternativi in cui è possibile diventare padroni del proprio destino. Posizionando sé stessa come protagonista di un mondo futuro, con questo album Fatoumata Diawara entra di diritto nel novero delle grandi voci dell’afrofuturismo. Posti numerati: Platea 1 settore € 28 – platea 2 settore € 24 / ridotto € 22 – galleria € 20 / ridotto 18.
Mercoledì 22 Novembre – DEVENDRA BANHART, Teatro Rossetti, Trieste
Devendra Banhart, personaggio di spicco nella scena indie a stelle e strisce ormai a partire dai primi anni Duemila, si è imposto con il suo personalissimo mix di folk, psichedelia e low-fi, indie rock e i suoi testi sono spesso surreali e “naturalistici”. A più di vent’anni dal suo debutto ora arriva il nuovo album “Flying Wig” nato dalla preziosa amicizia con l’acclamata artista e polistrumentista Cate Le Bon. Prevendita attiva su Ticketone.
Venerdì 24 Novembre – GIANT SAND, Druso, Bergamo
Howe Gelb & Giant Sand in concerto al Druso, opening act: Jim Mannez. La band di Tucson, Arizona, capitanata da Howe Gelb, è una vera band di culto antesignana del genere desert rock. Il tour 2023 prevede al fianco di Gelb il grande ritorno del batterista originale Tommy Larkins e del bassista Nick Augustine dei leggendari Rainer. Completa la formazione Talula Gelb. Ingresso a 20 Euro.
Sabato 25 Novembre – KALI MALONE & DREW MCDOWALL, Teatro Rasi, Ravenna
“I’m thrilled to curate the 2023 edition of Transmissions Festival with a group of visionary artists that are prominent pillars of my musical community. I’ve had the honor & privilege to collaborate with many of these artists at some point in time, learning a great deal from them by exchanging enriching musical experiences. Their deep musical sensitivities are a constant source of inspiration and guidance for me, and I’m delighted for us all to congregate in Ravenna.” Parola di Kali Malone, curatrice della nuova edizione di Transmissions e attesa in duo con Drew McDowall in anteprima mondiale. Il pass per la tre giorni è esaurito, qui di seguito il programma in svolgimento al Teatro Rasi (biglietti su Dice): Giovedì 23 Novembre – h 20:00: Drew McDowall – Maria W Horn – Heith; Venerdì 24 Novembre – h. 20:00: Puce Mary – Lucy Railton – Youmna Saba; Sabato 25 Novembre – h 20:00: Kali Malone & Drew McDowall – Leila Bordreuil – Giuseppe Ielasi.
Sabato 25 Novembre – CHARLOTTE ADIGERY & BOLIS POPUL, Dumbo, Bologna
Si prospetta una serata incredibile l’evento di chiusura di Linecheck Festival a Dumbo Bologna il 25 Novembre in collaborazione con ROBOT. Unisciti a noi per assistere al talento eccezionale di Charlotte Adigery e Bolis Popul, una doppietta per la nostra cover del mese ai tempi dell’uscita di “Tropical Dancer”, prodotto dai Soulwax. La loro musica, come descritta da Rolling Stone, appare come un mix di elettronica “leggerissima” ma dal forte contenuto politico, e il loro ultimo album rappresenta un viaggio stimolante che tocca importanti tematiche come l’appropriazione culturale, l’identità di genere e molto altro. Non perderti l’occasione della loro unica data italiana, con la partecipazione di Marta Del Grandi (live) e Cosmo (dj set). Biglietti disponibili su Dice.
Domenica 26 Novembre – LAMBCHOP, Teatro Giuseppe Verdi, Busseto (PR)
Il gran finale di Barezzi Festival si svolgerà al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto con l’unica data nel nostro Paese dei Lambchop, una delle band più brillanti emerse dal panorama statunitense negli anni Novanta, il cui inimitabile flusso creativo ha esplorato il country e il soul, il jazz e l’elettronica, in modo unico e originale. La band non ha mai avuto una line-up costante ma un fluido collettivo di musicisti che gira intorno a un punto focale creativo rappresentato dal frontman Kurt Wagner. La loro musica non ha genere di appartenenza e spazia dal country, al soul, al jazz e ancora da ogni tipo di musica contemporanea concepibile. Il gruppo si forma a Nashville nel 1986 come un semplice trio formato da Wagner, il chitarrista Jim Watkins e il bassista Marc Trovillion. Poi nella seconda decade di vita la band ha esplorato l’elettronica con creatività ed originalità, pubblicando diversi dischi ed Ep, che hanno il comune denominatore dell’insaziabile ricerca e del favore di pubblico e critica internazionali. Biglietti a questo link.
Domenica 26 Novembre – MICAH P. HINSON, Capitol, Pordenone
Chiunque conosca un minimo la storia di Micah P.Hinson saprà sicuramente che ci sono state diverse volte durante la sua vita in cui si è andati davvero vicino ad un’apocalisse : morte e rinascita si sono alternate spesso nella sua carriera, che si trattasse di un grave infortunio alla schiena, un violento incidente stradale, la perdita temporanea dell’uso delle braccia, il tempo passato dietro le sbarre o quello passato in compagnia di personaggi bizzarri di ogni forma e dimensione. Ispirato da artisti come Sonic Youth, Dinosaur Jr e The Cure, Hinson ha iniziato a registrare i primi demo che hanno attirato da subito l’interesse di molte label. Ha pubblicato il suo album di debutto “Micah P. Hinson and the Gospel of Progress” nel 2004, mentre a fine 2022 è arrivato il suo undicesimo, “I Lie To You” per Ponderosa Music Records, prodotto da Alessandro “Asso” Stefana (PJ Harvey, Mike Patton, Vinicio Capossela), per dieci tracce originali, con l’aggiunta di una bonus track intitolata “You And Me”. Prevendita attiva su Dice.