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C’è questa scena del film d’esordio di questa giovane regista in cui lui chiede a lei «What if we’re already something to each other in our next life?», ovvero pensa se la vita che stiamo vivendo è già successa per intero e io e te siamo già qualcun altro qualcos’altro da qualche altra parte, una specie di I’m sure we’re taller in another dimension. E poi c’è una delle mie cantanti preferite che “I see you, I just feel so good” a due metri e mezzo dai miei occhi, canta questa frase così semplice, fragile e preziosa, che sembra voler proteggere nascondendola sotto strati e strati di distorsioni polverose, perché chissà in fondo quanto può mai durare quella roba lì – di solito succede e poi appunto si impolvera. Ecco, da qui in poi è tutta caotica parafrasi visiva di questi due momenti che mi sono sembrati i più simbolici del mio duemilaventitré: dischi, canzoni, e tutto quello che c’è tra una cosa e l’altra. Che poi è come dire: vivere.
I VENTI DISCHI DA RICORDARE
ALTRE VENTI CANZONI MEMORABILI
“Set The Roof“, Hudson Mohawke & Nikki Nair
“Hollywood baby“, 100 gecs
“Ode To Boy“, Decisive Pink
“Madres“, Sofia Kourtesis
“Selva“, Marta Del Grandi
“Walk Thru Water”, Overmono
“STEREO DRIVER“, Q
“Got Me Started“, Troye Sivan
“FIGHT!“, Dinamarca, AMORE
“Deadbeat Gospel“, Barry Can’t Swim, somedeadbeat
“Paint The Town Red“, Doja Cat
“Emotional Freedom Technique”, Boo
“I Saw U“, Swank Mami
“Bang“, Melenas
“to the max“, tm
“Acqua a volontà“, Grosso Bernardo
“Magic On My Back“, Mykki Blanco
“Pacer“, Doechii
“Fine“, Generic Animal
“Bug Like an Angel“, Mitski
LA CANZONE DELL’ANNO
La canzone che racconta come ci si possa dimenticare di dimenticare qualcuno. E quindi: cosa hai letto di bello? Come sta il tuo cane? Hai una nuova canzone da karaoke preferita?
IL VIDEO DELL’ANNO
“This faith is all I have”, ovvero: imparare dai cagnolini il come si sta al mondo
LA STRADICONSIGLIA 2023
La versione ascoltabile di tutto quello che c’è qui sopra, e anche di più: una playlist con le mie canzoni preferite dell’anno, che dura più di una giornata intera e prende bene solo con la riproduzione casuale.
Si ascolta qui.
IL FILM DELL’ANNO
LA FOTO DELL’ANNO
La scritta “Plage pour tous” sulla roccia delle scogliere di Cassis