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Sembrava finita, e invece no: è notizia di qualche giorno fa che una una corte d’appello degli Stati Uniti ha ridato vita alla causa che accusava i Nirvana di aver pubblicato immagini di abusi sessuali su minori utilizzando la fotografia di un bambino nudo, il “famoso suo malgrado” Spencer Elden, al tempo di quattro mesi, sulla copertina di “Nevermind”.
La Corte d’appello del 9° circuito degli Stati Uniti ha ribaltato la decisione del tribunale di grado inferiore secondo cui Spencer Elden era decaduto in ogni caso da ogni azione.
Quindi se prima la controversia si era chiusa su un piano procedurale, ora probabilmente si andrà a discutere nel merito se quella cover sia o meno un “abuso sessuale”. La risposta per il pubblico è chiara. Il nostro Paolo Bardelli ci aveva scritto pure un #my2cents e Raffaele Concollato aveva fatto un breve excursus sulle copertine con bimbi.
A voi la (non) ardua sentenza.