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La Top 7 della settimana (#2, 2024)

Giuseppe Gualtieri

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7. Settimana di fuoco per Billie Eilish: Golden Globe & Bring Me The Horizon

Buon Anno Kalporziani! La settimana di Billie Eilish regala gioie e news scottanti in questo 2024. Lunedì ha vinto il Golden Globe come “miglior canzone originale”, battendo Bruce Springsteen, Lenny Kravitz ed un quotatissimo duo Mark Ronson/Dua Lipa. Nei giorni successivi invece, è uscita una possibile indiscrezione riguardante un feat nel nuovo album dei Bring Me The Horizon. Niente di ufficiale ma, i commenti tra i due artisti su IG, vanno in questa direzione.

6. Il ritorno di James Blake a Milano

Dopo pochi mesi dal live al Fabrique ritorna James Blake a Milano. Annuncio improvviso e soldout immediato. Non sarà un concerto ma un Djset al Teatro Principe, in collaborazione con Club To Club e Rhonda.

5. Nuovo singolo di Four Tet

Nel 2024 ci sarà un nuovo album di Four Tet. “Loved” è il primo estratto e sembra preannunciare un classico ritorno ad alti livelli

4. Il post di The Weeknd

The Weeknd sembrerebbe intenzionato a rilasciare il suo nuovo album, che chiuderà la fortunata trilogia, dopo “Afterhours” e “Dawn FM”. In un criptico post su Instagram ha inserito le copertine dei due album precedenti con una nuova immagine di un punto interrogativo su sfondo nero. Sarà curioso scoprire quale deriva musicale seguirà, considerando le differenze sonore dei due precedenti lavori.

3. Il ritorno della vecchia scuola: Rap vs Indie Rock

Un 12 Gennaio pieno di nostalgici ritorni e nuovi interessanti brani. I Club Dogo hanno presentato il nuovo album ed annunciato il loro primo concerto a San Siro, Kid Cudi è tornato con un album pieno di feat, Lil Nas invece ha presentato il nuovo singolo con un controverso religioso video. L’Indie rock risponde con l’album dei The Vaccines ed il terzo singolo degli MGMT .

2. The Smile in Italia

Thom Yorke e Jonny Greenwod in Italia per una doppia data con i The Smile, in concomitanza con il lancio del nuovo album. Le due date saranno a Taranto per il Medimex e Roma per il Roma Summer Fest

1. A24, Paramore e Talking Heads

A24, la casa cinematografica indipendente, ha annunciato un nuovo tribute album per i Talking Heads. Dopo aver curato l’uscita del film concerto “Stop Making Sense”, è apparso sui social un video interessante con i Paramore protagonisti. L’album sarà composto da 16 tracce rielaborate da artisti internazionali. A parte i Paramore, tutti i nomi dei 15 artisti sono ancora sconosciuti.

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010