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Visto il sold out dei due eventi clou della settimana (James Holden e The Vaccines, entrambi a Milano) ci rifacciamo con gli “eroi” di casa nostra.
Giovedì 25 Gennaio – UMBERTO MARIA GIARDINI, Hiroshima Mon Amour, Torino
A distanza di oltre tre anni dal suo ultimo lavoro discografico, è tornato finalmente Umberto Maria Giardini (ex Moltheni) con “Mondo e Antimondo” uscito lo scorso 1° dicembre per La Tempesta dischi. Anticipato dal primo estratto “RE”, “Mondo e Antimondo”, dal titolo già di per se molto emblematico, è un album che ha richiesto un’incubazione pre produttiva importante, rivelando fin dalle prime note un altissimo livello di ispirazione, mirando e rivolgendo lo sguardo al suo ieri (Moltheni) ma con una luce sempre nuova, rivelatrice, pronta a confermare un marchio di fabbrica già noto a molti. Considerato uno dei più longevi e coerenti personaggi della musica alternativa nazionale, con questo lavoro Umberto Maria Giardini si supera, guardando verso orizzonti oscuri e psichedelici, una scia nera nel firmamento del cielo del nostro cuore. Il disco corre e prende subito per mano chiunque; la voce avvolgente accompagna l’ascoltatore attraverso tutte le contraddizioni che ci appartengono, rivelando fisionomie che spingeranno chiunque lo vorrà a guardarsi dentro allo specchio della propria vita, con onestà. Prevendita a questo link.
Venerdì 26 Gennaio – MARIA ANTONIETTA, Lumiere, Pisa
Maria Antonietta torna per un nuovo viaggio live nei club, dopo il successo del tour estivo dove la cantautrice si è esibita nei principali festival, aprendo anche l’unica data italiana di Lana Del Rey a La Prima Estate Festival. Uno spettacolo rinnovato in cui tutte le anime convivono, in cui si alternano momenti rock’n roll, acustica e violoncello, cassa dritta e ballad torbide. Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, è una cantautrice nata a Pesaro nel 1987. Esordisce in Italia nel 2012 con l’album “Maria Antonietta”, prodotto da Dario Brunori, seguito da “Sassi” (2014) e “Deluderti”, prodotto da Colombre (2018). Laureata in Storia dell’arte, ha dedicato una serie di reading alla creatività femminile, e alle sue poetesse del cuore. Come scrittrice ha pubblicato nel 2019 per Rizzoli il libro di poesie e racconti “Sette ragazze imperdonabili. Un libro d’ore”. Nel 2021 è la conduttrice della serie Sky “Sacra bellezza – Storie di santi e reliquie” sul mondo dell’arte sacra, e vince il Premio Bertoli. Nel 2023 pubblica per Warner il suo quarto disco “La Tigre Assenza”. Prevendita attiva su Dice, l’artista si esibirà anche a Roma sabato 27 (Largo Venue).
Venerdì 26 Gennaio – LOWINSKY, Arci Tambourine, Seregno (MB)
I Lowinsky tornano con un mini-album che nasconde un concept. Sei canzoni e un filo conduttore che si allaccia, con partecipazione e rispetto, ai temi cari alla poetica del Buzzati del “Deserto dei Tartari”, citato in coda a “Nessuno si ricorderà di noi”: illusione, attesa di un’occasione, distanza incolmabile, (vano) anelito all’infinito, fallimento delle aspettative, incomunicabilità. Partendo da una classica ricetta sonica indie rock, con sfumature folk ed emo, è sempre la melodia a guidare “Triste Sbaglio Sempre Lontani”, filtrata da uno sguardo distante, ma attento, a tutti i riferimenti di Carlo Pinchetti, autore delle canzoni, in un turbinio di collegamenti che uniscono gli ultimi Bright Eyes ai Velvet Underground, attraverso Lemonheads, Replacements e Rogér Fakhr. Lowinsky è il progetto collettivo dello stesso Pinchetti che, dopo le esperienze con Daisy Chains e Finistère, e l’intermezzo di un disco acustico solista a suo nome, sceglie di proseguire con il formato band. Al suo fianco diversi amici-musicisti, che contribuiscono alla realizzazione di un EP, un album e alcuni singoli, tutti pubblicati da Moquette Records. A settembre 2023 è uscito il primo singolo “Doppio Gioco”, pubblicato da Rocketman Records sul lato A di un vinile 7’’ split, che vede la partecipazione, sul lato B, dell’amico Drew McConnell (Helsinki), bassista e co-autore dei Babyshambles, nonché strumentista in diverse formazioni, tra cui i mitici La’s. Nella serata targata Moquette Records si esibiranno anche Cristian D’Oria, Sarai e LBRTMTT; ingresso 5 Euro con tessera Arci.
Sabato 27 Gennaio – CUT + PROCRASTINATORS, Sghetto Club, Bologna
Il suono dei bolognesi CUT è stato descritto in vari modi ma forse il più azzeccato è stato coniato dalla webzine Pennyblack Music: “John Lee Hooker stretto nella camicia di forza del postpunk”. La loro discografia conta sette album in studio, un live registrato in Gran Bretagna e un E.P. per Gamma Pop su etichette come Homesleep, Riff Records e Go Down! Records. Negli anni i cantanti e chitarristi Ferruccio Quercetti e Carlo Masu – con l’ultimo arrivato Tony Booza a sedere dietro le pelli – si sono affermati come musicisti di culto con un seguito appassionato; a seguito della release del loro ultimo album ”Dead City Nights” a Febbraio 2023 per Improved Sequence, la band è stata impegnata in un lungo tour tra Italia, UK e Europa continentale, culminando in questo concerto in casa sul palco di Sghetto. Saranno aperti dai Procrastinators, giovane formazione nata a Bologna nel 2018, che si caratterizza per un suono che ricorda il punk delle origini per energia e arrangiamenti, contaminato da post-rock e indie-rock. Nel giugno 2022 hanno intrapreso un mini tour in Germania e Svizzera, fermandosi per serigrafare manualmente le copie dell’album di debutto “Amazing”, che è stato rilasciato il 29 ottobre 2022 per la Burning Sound Records. Aftershow firmato backonwave (Dj Mortimer e Dj Max Disorder). Ingresso 7 Euro con tessera Arci e Uisp.
Sabato 27 Gennaio – STATUTO, Giardini Luzzatti, Genova
Gli Statuto proseguono l’anno delle celebrazioni dei loro quarant’anni di attività, mentre è uscito “Bella Storia” (Egea music), un nuovo disco con 4 brani inediti registrati in studio e tutto il concerto celebrativo registrato appositamente il 28/1/2023 al CAP10100 di Torino. I quattro brani hanno sonorità decisamente “pop”, spaziano tra soul, ska e powerpop e ribadiscono la spiccata identità mod della band, dalle radici profonde ma con soluzioni sonore più che mai attuali, grazie anche all’eccellente produzione artistica di Pietro Foresti. I testi incisivi e ruvidi illustrano uno stato d’animo ribelle, reso credibile, sia artisticamente che ideologicamente, dalla loro lunga e coerente storia. La parte del concerto comprende 22 brani, tra i quali “Abbiamo Vinto Il Festival di Sanremo”, ”Qui non c’è il mare”, “Ragazzo Ultrà”, ”Piera”, ”In Fabbrica” suonati con organico al gran completo, cioè quartetto base più fiati e tastiere. “Questo live – dichiara oSKAr, il cantante del gruppo – è diventato fondamentale perché è la preziosa testimonianza dell’ultimo concerto del nostro storico bassista Rudy Ruzza (scomparso a marzo 2023), il quale, nonostante fosse impegnato a curarsi da un brutto male, aveva suonato brillantemente in tutta la parte finale. A lui abbiamo dedicato il disco e dedicheremo il nostro tour”. Biglietti a questo link.
Domenica 28 Gennaio – ENRICO GABRIELLI, Teatro Oscar, Milano
“Le Canzonine” (42 Records) è un disco per bambini come si faceva una volta ai tempi di Sergio Endrigo, Gianni Rodari o Vinicius De Moraes, ed è il primo disco pubblicato a nome Enrico Gabrielli, musicista talentuoso che negli anni ha fondato gruppi come Mariposa, Calibro 35, The Winstons e l’etichetta 19’40’, vantando nel curriculum anche Afterhours, Mike Patton, PJ Harvey, Iggy Pop, musica contemporanea, colonne sonore per film e un libro di racconti. Un modo un po’ romantico per “ampliare” lo spazio di gioco da parte di un genitore che ha applicato alcuni dei suoi talenti nel suo contesto familiare. Nel disco hanno collaborato diversi papà noti che, con curiosità ed entusiasmo, hanno dato un ulteriore colore con la loro voce a queste canzoni così inusuali rispetto a come siamo abituati a sentirli: Alessandro Fiori, Andrea Laszlo De Simone, Brunori Sas, I Cani, Dimartino, Francesco Bianconi. Sono previsti due spettacoli: il primo alle h. 16 e il secondo alle 18. I biglietti sono acquistabili su Dice. L’ingresso per i bambini sotto i cinque anni è gratuito, ogni bambino deve essere accompagnato da almeno un adulto.