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Con BDRMM andati esauriti sia a Milano che Bologna, da segnalare in ambito gaze l’unica data italiana per i Deafheaven, in apertura ai Knocked Loose al Live di Trezzo sull’Adda (MI) giovedì 22 Febbraio. Venerdì 23 concerto di addio per i Marrano al Sidro Club di Savignano sul Rubicone (FC); Vipera suonerà invece sabato 24 alle Officine Meca (Ferrara).
Giovedì 22 Febbraio – C’MON TIGRE, Hiroshima Mon Amour, Torino
L’ultimo lavoro dei C’mon Tigre, “Habitat”, pubblicato da Intersuoni lo scorso 24 Novembre 2023, è una testimonianza potente della fusione musicale, che avvicina – unendoli – mondi apparentemente lontani. Il nuovo club tour (in settimana saranno anche mercoledì 21 alla Santeria Toscana 31 di Milano) è un invito a festeggiare tutti insieme l’uscita del nuovo disco che verrà suonato dal vivo liberando tutta l’energia dell’ensemble in una danza collettiva, i C’Mon Tigre porteranno sul palco suoni e ritmi fatti di connessioni tra afrobeat, jazz, funk ed influenze provenienti dalla musica brasiliana. Biglietti acquistabili a questo link.
Venerdì 23 Febbraio – KMRU + VALERIE TAMEU, Centro per L’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
Nuovo appuntamento con E SE CI ENTRASSI DENTRO? a cura di Kinkaleri, Nub Project Space, OOH-sounds e Black History Month Florence. Ingresso 10 Euro, 7 ridotto; dalle h. 18 alle 24 si alterneranno: – Brianda Carreras, danzatrice, attrice e performer dominicana. Nel 2019 si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Silvio D’Amico in Drammaturgia e Sceneggiatura. Ha Lavorato con artisti come Silvia Calderoni, Ilenia Caleo, Emilia Verginelli, Michele Rizzo, Dora Garcìa, Wolfgang Prinz. – Leila Bencharnia, sound artist, interprete acusmatica e musicista nata in Marocco e di base a Milano/Berlino. Il suo lavoro sonoro è composto da materiale analogico, tra cui nastri, vinili e sintetizzatori. La sua pratica cerca di avere un ruolo attivo nella decolonizzazione dell’ascolto come modo per affrontare la complessità sociale e politica. – Valerie Tameu, autrice e performer. Dal 2023 porta avanti il progetto performativo “Dove hanno tremato le placche” co-prodotto da spazio Griot e Polo del 900; “Metabolo”, curato da Sineglossa. La sua ricerca riguarda la relazione tra performance e identità e la differenza tra memorie e storia, mentre la pratica artistica con-fonde creativamente corporeità, idee, teorie e allucinazioni. – Per Joseph Kamaru (KMRU), sound artist nato a Nairobi e residente a Berlino, il suono è un mezzo sensoriale con cui manifestare interpretazioni sociali, materiali e concettuali. KMRU porta con sé un archivio di esperienze di ascolto che espande attraverso composizioni creative, installazioni e performance, in pratiche sonore incentrate sulla consapevolezza dell’ambiente circostante. Le sue pubblicazioni per Editions Mego, Subtext, Seil Records, e le sue performance, presentate al Barbican, Berlin Atonal, Présences électronique, hanno guadagnato il plauso internazionale, inserendolo tra gli autori più rilevanti della musica sperimentale ambient.
Venerdì 23 Febbraio – TIGER!SHIT!TIGER!TIGER!, Covo Club, Bologna
“Bloom” è il nuovo disco dei Tiger! Shit! Tiger! Tiger!, in uscita il 23 febbraio 2024 per To Lose La Track (LP) e Coypu (cassetta). Il quarto album degli umbri continua a sperimentare nuove sonorità, sviluppando un linguaggio creativo che non abbandona la propria identità pur superando le proprie origini votate alla bassa fedeltà. Il disco corre sui binari della gioventù sonica, tra reminiscenze grunge e shoegaze attraversando scenari ora emozionali e violenti, ora desertici e aridi. “Bloom” è un dialogo che la band ha condotto con la sua più intima natura, con la voglia di autocompiacersi anche dei propri difetti e ferite ma con lo scopo di non guardarsi mai indietro pur di ottenere una nuova forma di linguaggio creativo. Un disco dalle due anime, quella che sottopone l’ascoltatore ad un rituale iniziatico e quella che si apre ad esso condividendo la suadenza delle sue melodie: «Ti faccio entrare nel mio mondo solo se ho la certezza che mi capirai». L’album è stato registrato, mixato e masterizzato in analogico da Filippo Passamonti(in passato in studio con Kurt Vile), con l’artwork a cura della visual designer di Brooklyn Keeley Laures che ha collaborato con Ride, My Bloody Valentine e Lemonheads. Ingresso 10 Euro con tessera Hovoc.
Sabato 24 Febbraio – UPSAMMY, Colorificio Kroen, Verona
“As electricity blossoms and leafs glisten, upsammy creates interpretative space, cleverly paradoxical in its concurrent comfort and desolation”. Così si definisce Thessa Torsing, giovane producer olandese che ha già rilasciato tre lavori per Nous’klaer Audio (Wild Chamber, 2019), Dekmantel (Zoom, 2020) e la PAN (Germ in a Population of Buildings, 2023). Sarà protagonista di questa data del Path Festival con Oio collective dj set e Dabbo & Raindance dj set (Ritmica). Ingresso 10 Euro con tessera AICS.
Sabato 24 Febbraio – MASSIMO SILVERIO, Bronson, Ravenna
Massimo Silverio, classe 1992 è un autore e musicista nato e cresciuto a Cercivento (UD) nel cuore della regione storico-geografica della Carnia. Scrive e canta nella sua lingua nativa, il cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche. Fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un idioma antico, Silverio forma il suo personalissimo linguaggio fatto di poesia e suoni che si mescolano tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico. Una ricerca iniziata in giovanissima età che lo ha condotto alla creazione di un immaginario fatto di luoghi, volti e riti antichi tradotti in musica attraverso l’uso di strumenti classici come il violoncello, contrabbasso, percussioni preparate, pianoforte o popolari come la guzla – strumento delle alpi dinariche – ma anche sintetizzatori, chitarre, organi e soprattutto la voce che si fa protagonista con timbri lievi e intimi, mescolando carnico e inglese per raccontare una storia minoritaria eppure universale. In apertura June. Alla porta 10 Euro, in prevendita su Dice 7.
Sabato 24 Febbraio – JOSHUA IDEHEN, Arci Bellezza, Milano
Esponente di spicco della scena spoken word internazionale, Joshua Idehen ha collaborato prestando la sua penna e voce a numerosi brani di The Comet Is Coming e Sons of Kemet, oltre a prendere parte a band come Benin City, Hugh, LV. Più recentemente, ha formato i Calabashed con Alabaster DePlume, una squadra di jazz spirituale che è stata premiata da NME; ha lavorato con il maestro dell’elettronica di Los Angeles Daedelus sul mini LP acclamato dalla critica, “Holy Water Over Sons”. Nel 2023, continuando il viaggio da solista, ha rilasciato il mixtape “Learn To Swim”. In apertura Thomas Umbaca, pianista classe 1997, di origini anglo-calabresi, responsabile tra le altre cose della colonna sonora per il film Miriam – il diario di Monica Castiglioni (2015) e per il documentario Il Terribile Inganno di Maria Arena (2021), distribuiti da Amazon Prime Video e Infinity. L’apertura a diverse forme espressive lo porta a prestare la sua musica per performance di danza contemporanea e per il teatro. Nel 2019 vince il Premio speciale Hermès per giovani talenti al Concorso di PianoCity Milano, mentre nel 2021 è vincitore del Premio Lelio Luttazzi nella categoria giovani autori pianisti presso la Casa del Jazz di Roma. Prevendite su Dice.
Domenica 25 Febbraio – THE LAST DINNER PARTY, Santeria Toscana 31, Milano
The Last Dinner Party, il quintetto inglese tutto al femminile capitanato da Abigail Morris, arriva in Italia per un’unico appuntamento alla Santeria Toscana 31 con il loro debut album, “Prelude To Ecstasy”, uscito lo scorso 2 febbraio via Island. Prodotto da James Ford (Arctic Monkeys, l’ultimo Blur) il disco contiene i singoli “Nothing Matters”, “Sinner”, “My Lady Of Mercy” e la nuovissima ballad “On Your Side”. Prevendita attiva a questo link.
Foto di Upsammy: Melanie Marsman