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Jazz:Re:Found Festival torna come tutti gli anni nel Monferrato, a Cella Monte per il consueto lungo weekend lungo piemontese di fine estate (che quest’anno sarà un giorno più lungo), da mercoledì 28 agosto a domenica 1° settembre 2024.
Sarà un’edizione ancora più ambiziosa e visionaria, per un’esperienza ancora più immersiva e totalizzante in armonia con un territorio patrimonio UNESCO, e i suoi ritmi, impreziosita da una line up che riesce a intercettare alcune tra le autentiche eccellenze del panorama internazionale, come testimoniano i primi nomi annunciati del cartellone.
Spiccano in questo primo lancio gli Ezra Collective, reduci dalla vittoria del Mercury Prize nel 2023 con l’album “Where I’m Meant to Be” – primi artisti in assoluto di ambito jazz a ricevere questo riconoscimento – trainati dal batterista Femi Koleoso (al drumming anche nei Gorillaz) e dal tastierista Joe-Armon Jones, affermatosi brillantemente anche come solista; e ancora Greentea Peng, superstar del nu-soul che da South London è rapidamente diventata virale grazie alle sue iconiche performance su COLORS, e Goldie, leggenda dell’era breakbeat/jungle made in UK capace di rendere popolari le sonorità drum ‘n’ bass e fondatore della label Metalheadz.
Dietro la consolle di Jazz:Re:Found si confermano, dalla precedente edizione, due maestri come Gilles Peterson – uno dei tastemaker indiscussi del panorama contemporaneo, deus ex machina del movimento Acid Jazz, ambasciatore del nuovo jazz made in UK e da sempre tra i principali ispiratori del Festival – e Mr. Scruff, collaboratore di lunga data di Ninja Tune e autentico alchimista dei generi musicali tra soul, funk, hip hop, jazz, reggae, house – come ha già avuto modo di dimostrare a Cella Monte nel 2023 – ed esordiscono Jamz Supernova – radio host di punta della BBC, apprezzata globalmente per i suoi dj set tra broken beat e UK funk -, Cami Layé Okún – raffinata digger di rarità afrocaraibiche e groove tropicali direttamente dalle frequenze di NTS Radio – e Pedro Ricardo – dispensatore di ritmi jazz fusion, disco, funk alle prese con l’atteso album d’esordio su Soundway Records.
Particolarmente ricco è il cartellone dei live, a partire da un’autentica istituzione del jazz mondiale, Mulatu Astatke: padre dell’ethio-jazz, è stato il primo studente africano del Berklee College of Music, è tra i musicisti più campionati nell’hip hop – da Nas a Kanye West – e compare nella colonna sonora di “Broken Flowers” di Jim Jarmusch. Proseguendo con Fink, dj, producer e musicista – collaboratore tra gli altri di Ryuichi Sakamoto, Elbow, John Legend – in un’intrigante veste unplugged; corto.alto, giovane talento della scena nu-jazz scozzese che ha già attirato l’attenzione di personaggi come Gilles Peterson e Jamie Cullum e di media come BBC 6 Music e Jazzwise, dal vivo insieme ad altri quattro astri nascenti del nuovo UK jazz; la bassista e compositrice di origini italiane – ma cittadina del mondo – Rosa Brunello con il nuovo album “Senseless Acts of Love”, di prossima pubblicazione per l’etichetta Domanda Music di Tommaso Cappellato, con un’eccellente formazione insieme a Yazz Ahmed, Maurice Louca, Marco Frattini; Valentina Magaletti (già in Vanishing Twin, Moin, Holy Tongue, Tomaga) insieme a Zongamin nel progetto tra dub e post-punk V/Z; Il Mago del Gelato, giovane collettivo di sette elementi tra funk, afrobeat e jazz.
Due partecipazioni speciali rendono ancora più appetibile questo primo annuncio di nomi. Innanzitutto, la performance di Norah, Yarah, Rosa aka Let It Happen: tre danzatrici teenager che hanno conquistato prima il web, con i loro video virali da milioni di visualizzazioni, poi brand come Sprite, Samsung, Nike, i media Disney e Netflix e, infine, prestigiosi palchi internazionali come Lollapalooza e Monterey Jazz.
Presenza originale e funambolica sarà quella di Nino Frassica, personaggio indimenticabile dell’immaginario collettivo, che sarà coinvolto in un incontro con ospiti a sorpresa.
Questa prima parte di cartellone, che già rappresenta una ricca finestra di respiro internazionale sulla contemporaneità, sarà presto seguita da altri entusiasmanti annunci.
Il Festival Jazz:Re:Found è realizzato grazie al prezioso contributo di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CRA, Regione Piemonte e Ministero della Cultura.