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Daiistar + Real Timpani, Covo Club, Bologna 24 Aprile 2024
Il ritorno dell’inverno alla vigilia del 25 Aprile non ha scalfito l’entusiasmo e la voglia di gustarsi ottima musica al Covo Club: merito di due formazioni quasi agli antipodi tra loro se non per un intento comune di fare viaggiare chi le ascolta, e perchè no, anche muovere.
Si parte con i Real Timpani, gruppo sperimentale tra Varese, Bergamo e Modena composto da Jacopo Biffi (basso, elettronica), Pietro Vicentini (batteria, voce), Matteo Pontegavelli (tromba, elettronica) e la producer e direttrice artistica Giulia Guerra che si occupa del lavoro in studio.
Il loro sound è un mix di cose avant – suonate meravigliosamente – che incontrano il jazz con il post-rock, toccando anche l’R&B elettronico; il live del Covo regala 45 minuti di stupore e bellezza inediti per ragazzi così giovani, con l’esclusiva anteprima dei due pezzi del nuovo “RX4XT”, Scintille/Rapide, “RX2XT” uscito a Febbraio con la tostissima Sad Song Is Our Dream e l’ep “The Great Torre” del 2023 in bilico tra Roni Size, Fela Kuti e il primo IOSONOUNCANE. Emozionati ma risoluti nella loro performance, si meritano già l’award di opener dell’anno.
Viene poi il momento della band più attesa, i texani Daiistar. Alex Capistran (chitarra Telecaster e voce), Nick Cornetti (batteria e percussioni), Misti Hamrick (basso) e Derek Strahan (tastiere e moog) entrano in scena tra un delirio di riverbero lanciandosi in Star Starter, uno degli highlights dal debutto “Good Time” uscito nel 2023 per Fuzz Club con i suoi rimandi brit-pop – Oasis, The Stone Roses – soprattutto nel chorus. Con LMN BB LMN si vira su atmosfere più congeniali ai fan di Black Rebel Motorcycle Club e the Black Angels ma pensate per il ballo, grazie al talento e all’istinto di Cornetti che durante il set è un vulcano incandescente che raccoglie l’ovazione delle prime file.
Say It To Me è piena di swagger e di un vigore che induce al pogo, con Alex Capistran vicino al timbro di Tom Meegan, ex-Kasabian: ipnotica e avvolgente la coda finale del pezzo, meno trattenuto di altri episodi. Altro up-tempo notevole è Tracemaker mentre in Parallel e Speed Jesus, una bomba che avrebbe fatto sfracelli negli anni novanta, a dominare sono le tastiere di Derek Strahan – efficace la sua alternanza alle parti soliste con lo stesso Capistran, a creare una formula sonicamente propulsiva che bilancia con la ripetitività delle composizioni.
Stiamo parlando di un gruppo agli esordi e dalla vena pop molto marcata, che dimostra comunque di avere le idee ben chiare in una versione dilatata e rocciosa di Burning Wheel dei Primal Scream (da “Vanishing Point”, Creation 1997) prima del bis di Clear, singolo di futura uscita dal gusto melodico impeccabile e già acquistabile al loro merchandising. In cui si riversano tutti gli aficionados del Covo per incontrare le band, entusiasti dello show.
Che altro aggiungere? I Daiistar sono un classico gruppo rock’n’roll che ti fa stare bene, brindando alla giovinezza, o alla vittoria della tua squadra del cuore quanto una soddisfazione avuta al lavoro, con una pinta in mano. I nostri Real Timpani cercano di spingersi oltre guardando il futuro, e il nostro augurio è che possano entrambi raccogliere grandi soddisfazioni.
Ecco le scalette dei brani proposti al Covo dai due gruppi, per approfondire nei rispettivi Bandcamp.
Real Timpani:
the great torre
Timpani’s brothers
rx3xt
scintille (uscita questa notte)
rapide (uscita questa notte)
monasteroide
sad song is our dream
Daiistar:
Star Starter
LMN BB LMN
Parallel
Repeater
Say It To Me
Tracemaker
Purified
Heathens Gate
Speed Jesus
Burning Wheel
Clear (bis)