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Martedì 9 Aprile – DAIISTAR, Blah Blah, Torino
I Daiistar si sono formati ad Austin, Texas, nel 2020. Traendo spunti dall’era neo-psichedelica inglese (The Jesus and Mary Chain, Spacemen 3, i primi Primal Scream) i quattro producono brani fatti di sintetizzatori modulanti, chitarre pesanti, linee di basso rimbalzanti e hook a spirale, in una miscela narcotica di rumore e melodia. I Daiistar hanno registrato il primo album “Good Time” in studio con Alex Maas dei Black Angels e James Petralli dei White Denim nell’estate del 2021, per poi realizzarlo due anni dopo con Fuzz Club. Il gruppo è stato invitato al Levitation, Desert Daze (Daze In The City), Austin Psych Fest, Freakout Fest, SXSW, condividendo il palco con Black Angels, Brian Jonestown Massacre e Dandy Warhols. Una gustosa appendice è rappresentata da “Clear”, 7″ in arrivo il prossimo 10 Maggio. Al Covo di Bologna il prossimo 24 Aprile. Ingresso al Blah Blah 7 Euro.
Mercoledì 10 Aprile – A PLACE TO BURY STRANGERS, Covo Club, Bologna
Oliver Ackermann da New York City ha deliziato e stupito il suo pubblico per quasi due decenni, combinando post-punk, noise-rock, shoegaze, psichedelia e musica d’avanguardia in modi sorprendenti e inaspettati. Dal vivo, A Place To Bury Strangers è un’esperienza sciamanica che immerge gli ascoltatori in un suono glorioso, vibrazioni trascendentali, esperimenti in tempo reale, scoperte brillanti. Ackerman ha anche rinfrescato la formazione del gruppo, aggiungendo il bassista John Fedowitz e la batterista Sandra Fedowitz, e la band non è mai sembrata più attuale, o più coraggiosa, o più facilmente melodica. Il 2024 porta l’uscita di The Sevens: quattro 7″ con brani inediti pubblicati mensilmente a partire da febbraio con l’album numero sette che uscirà in autunno. In apertura i Maquina, dal Portogallo tra Krautrock minimale e techno-industrial, ma suonato con un piglio Punk, infatti sono un power-trio chitarristico. Prata, il loro esordio per Fuzz Club, si adatta al palco di un festival Rock come al dance-floor di un rave. Biglietti su Dice. La band sarà di scena anche martedì 9 a Milano (Arci Bellezza), giovedì 11 al Monk Club di Roma, venerdì 12 ai Candelai di Palermo e sabato 13 al Retronoveau di Messina.
Mercoledì 10 Aprile – FORTUNATO DURUTTI MARINETTI, Nof, Firenze
Sbarca finalmente in Italia la promessa del folk underground canadese Fortunato Durutti Marinetti, ultimo moniker di Dan Colussi. Cantautore nato a Torino ma di stanza a Toronto, in attività da un ventennio ma rimasto sempre nell’ombra suonando con band underground. Tra classic rock, orchestrazioni demodé, synth-pop ricercato e ambientazioni retro, Colussi trae ispirazione dallo spirito inquieto ed esplorativo di cantautori degli anni Settanta come Robert Wyatt, Annette Peacock e Lou Reed. Presenta il suo terzo album “Eight Waves In Search Of An Ocean”, uscito nel 2023 per Quindi Records/Soft Abuse e prodotto da Sandro Perri: un ibrido organico in cui sintetizzatori, sassofoni e violini si fondono in un insieme unitario. NOF Club Firenze, Borgo S. Frediano, 17/19r, Dj set Rufus, opener Lazy Lazarus. Free Entry.
Giovedì 11 Aprile – FOLLY GROUP, Locomotiv Club, Bologna
I Folly Group – band composta da Sean Harper, il producer Louis Milburn, Tom Doherty e il percussionista Kai Akinde-Hummel – sono un gruppo londinese con una visione libera da costrizioni di generi musicali. Il loro stile inconfondibile, che oscilla tra post punk, elettronica e dance, gli ha dato la possibilità nel 2021 di partecipare a una serie di concerti con i Do Nothing, di andare in tour con la band inglese i PVA e di iniziare la loro prima tournée che è partita il 31 marzo 2022 dal celebre Studio 9294 di Londra. Frenetici e versatili, i Folly Group hanno all’attivo due EP – “Awake and Hungry” e “Human and Kind” – e sono tornati con il singolo “Strange Neighbour”, entrato a far parte della B-List di BBC Radio 6 Music, e il follow-up “Big Ground”. Uscito il 16 Gennaio 2023 “Down There” è il debutto sulla lunga distanza, autoprodotto con il mix di Matt Wiggins (!!!, The Horrors), elegante, sinuoso, maturo. Prevendita a questo link.
Venerdì 12 Aprile – MARIA HASSABI/STEFANIE EGEDY/MASSIMO CAROZZI, Centro per L’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
Venerdì 12 aprile, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, il Centro Luigi Pecci presenta un nuovo appuntamento di “e se ci entrassi dentro?”, il programma di incontri, performance e musica sperimentale realizzato in collaborazione con Kinkaleri, NUB Project Space e OOH-sounds. La serata ha inizio con l’incontro dedicato al tema delle radio libere e alla figura di Giorgio Lolli, attivista e sindacalista bolognese trasferitosi in Africa, dove in quarant’anni ha installato oltre cinquecento emittenti tra Mali, Burkina Faso, Togo, Benin, Mozambico ed Eritrea. Ospiti dell’incontro i registi Federico Bacci e Francesco Eppesteingher, che stanno realizzando il documentario di prossima uscita “Monsieur Lolli”, in compagnia di Andrea Borgnino, autore radiofonico, e Francesco Diasio, specialista di radio comunitarie e autore di “ETERE: storie di radio, antenne e frequenze dal mondo”. A seguire, una sonorizzazione dell’artista e sound designer Massimo Carozzi, ispirata alla storia e all’attività di Giorgio Lolli. Il programma della serata prosegue con la performance “White out” di Maria Hassabi, a cura di Kinkaleri. Coreografa di fama internazionale i cui lavori sono stati ospitati al MoMA, Centre Pompidou e documenta Kassel, Hassabi presenta un’azione coreografica in solo che si concentra sull’immobilità, la decelerazione e la precisione estetica, ponendo al centro la figura umana come entità fisica. Conclude la serata “BODIES AND SUBWOOFERS (B.A.S.)” dell’artista brasiliana Stefanie Egedy: un’installazione site-specific, composta da subwoofer e onde a bassa frequenza, che permette agli spettatori di percepire attraverso la pelle il tocco invisibile del suono. Ingresso 10 Euro, ridotto 7, comprensivo di visita al museo.
Sabato 13 Aprile – WIM MERTENS, Carpi (Mo)
Sarà il Teatro Comunale di Carpi a ospitare l’unica tappa italiana del nuovo tour europeo di Wim Mertens: il pianista e compositore belga si esibirà insieme a Simon Van Hoecke (tromba e bugle), in un concerto intitolato “Voice of the Living“, come l’ultimo disco al quale è dedicato, che tratta la memoria delle esperienze di tutti i soldati e di tutte le vittime della guerra; non senza però qualche anticipazione del prossimo progetto. Mertens, classe 1953, anche chitarrista e controtenore, è considerato uno dei “padri nobili” della nuova musica europea, un vero e proprio maestro della divulgazione contemporanea, «con la sua musica senza confini, colta e accessibile,» dai leggendari dischi firmati con il nome d’arte di Soft Verdict, alle colonne sonore per i film di Peter Greenaway e gli spettacoli di Jan Fabre, fino alle emozioni dei rinnovati percorsi più recenti. Una lunga carriera, iniziata nel 1978, che «ha fatto breccia sugli animi più sensibili e su una fetta di umanità disponibile verso la libertà intellettuale, verso una spiritualità laica, verso l’uso dell’intelligenza.» Biglietti a questo link.
Domenica 14 Aprile – YARD ACT, Santeria Toscana 31, Milano
La band di Leeds ha pubblicato all’inizio dell’estate 2023 il nuovo singolo “The Trench Coat Museum”. Co-prodotto dalla band e da Remi Kabaka Jr., membro dei Gorillaz, il singolo è stato il primo brano originale condiviso dagli Yard Act dopo l’uscita del loro album di debutto The Overload. Il singolo è stato immediatamente inserito nella A-List di BBC Radio 6 Music al momento dell’uscita e ha scatenato febbrili discussioni sul nuovo full-length del quartetto, Where’s My Utopia?. The Overload era entrato in diverse classifiche degli album dell’anno e la Official Charts Company ha confermato Yard Act come Biggest Breakthrough Act dell’anno, incoronandoli per l’album in vinile più venduto del primo trimestre del 2022. Il secondo lavoro ha debuttato alla #4 e confermato il flirt verso un sound più pop, a tratti baggy e hip-hop. Immaginatevi gli LCD Soundsystem che suonano brani degli Happy Mondays. Ultimi biglietti a questo link.
Domenica 14 Aprile – MILES KANE, Hall, Padova
Anticipato dal singolo “Baggio”, dedicato a Roberto Baggio, il 4 agosto 2023 Miles Kane ha pubblicato la sua ultima fatica “One Man band”, disco nel quale torna alla chitarra e si concentra su linee melodiche e giri di grande respiro. Tagliente, contagioso, urgente e pieno di momenti da cantare, è Miles al top della forma. Un disco profondamente personale, in cui Miles torna a Liverpool per lavorare all’album, ritrovandosi a riflettere sul suo viaggio. Un lavoro che definisce un nuovo traguardo nella carriera di Miles, brillante dal punto di vista sonoro e sincero. Miles Kane, cantante e chitarrista britannico, frontman dei The Rascals e prima ancora chitarrista nei The Little Flames, nel 2007 collabora con gli Arctic Monkeys ad alcuni singoli di successo della band come “Fluorescent Adolescent” e “505”. Il 2 agosto dello stesso anno viene annunciato il progetto The Last Shadow Puppets insieme all’amico Alex Turner: con il primo album “The Age of the Understatement” ha conquistato subito la #1 delle classifiche in UK, ricevendo anche una nomination ai Mercury Music Prize. Nel 2009 Miles Kane intraprende la carriera solista giunta oggi al quinto album. Ultimi biglietti a questo link.
Foto in Home: A Place To Bury Strangers by Devon Bristol Shaw